Covid in Bergamasca, incidenza in crescita: i dati Comune per Comune

In risalita l'incidenza dei casi Covid in Bergamasca. L'ultimo bollettino diffuso da Ats Bergamo nella settimana dall'8 al 14 giugno evidenzia 131 casi ogni 100mila abitanti, contro gli 85 della scorsa settimana e i 101 di due settimane fa. Nonostante l'aumento della curva, il territorio dell'Ats di Bergamo continua comunque ad essere sia a livello regionale che nazionale, la provincia con il tasso di incidenza più basso.

«Dopo cinque settimane di trend in decrescita dell'incidenza settimanale – si legge nel bollettino – con una frenata nella discesa registrata la scorsa settimana, negli ultimi 7 giorni i numeri assoluti e il tasso di incidenza evidenziano un moderato aumento. A fronte dell’andamento della curva e della verosimile sottostima dei dati di positività che portano, come già affermato, a supporre che i casi reali possano essere più numerosi, per le motivazioni più volte espresse (chiusura dello stato formale di emergenza e il termine della obbligatorietà del Green Pass sono verosimilmente esitati in una riduzione del ricorso ai tamponi per accertare una situazione di positività in presenza di sintomi compatibili con Covid19)».

A fronte dei segnali di crescita dell'incidenza registrati negli ultimi sette giorni, gli indicatori più solidi a cui porre attenzione evidenziano una crescita dell'indice di trasmissibilità (Rt) che sale a 1,08 (0,64 la scorsa settimana) risultando lievemente sopra la soglia critica (pari a 1). Un impatto sui ricoveri rassicurante, con una diminuzione sia dei ricoveri ordinari (da 42 della scorsa settimana a 34) sia di quelli delle terapie intensive (da 2 a 1). «In sintesi – prosegue il bollettino – la curva epidemica mostra iniziali segnali di crescita dell’incidenza di nuovi casi negli ultimi 7 giorni, un valore di RdT che torna ad essere leggermente sopra soglia, ma, ad oggi, una situazione rassicurante sul fronte dall’impatto sui ricoveri Ordinari e in Terapia Intensiva».

I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi sette giorni sono 60, pari al 24,7% sul totale dei Comuni bergamaschi (erano 80 la scorsa settimana, 62 due settimane fa). A differenza della scorsa settimana, in cui 12 su 14 Ambiti Territoriali presentavano tassi di incidenza in decremento, nella settimana osservata tutti gli Ambiti presentano valori in crescita. Quelli superiori alla media provinciale sono quattro: Alto Sebino (161), Bergamo (161), Treviglio (159), Seriate (157). In linea con la media provinciale sono quattro Ambiti: Dalmine (134), Valle Cavallina (127), Romano di Lombardia (136) e Isola Bergamasca (136). Infine, sotto la media provinciale sono sei: Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (59), Valle Brembana (74), Valle Seriana (97), Grumello del Monte (100), Monte Bronzone – Basso Sebino (102), Valle Imagna e Villa d'Almè (123).

«L’incremento dell’incidenza rispecchia, come tendenza, la situazione regionale e nazionale e – come dichiara il dott. Zucchi direttore del Servizio Epidemiologico Aziendale – può essere verosimilmente correlata alla concomitanza di due fattori: l'allentamento delle misure precauzionali e (ma solo in parte) l'inizio possibile dell'arrivo di una variante dalle caratteristiche di contagiosità maggiori. La crescita sincrona riscontrata in tutte le Regioni fa propendere maggiormente per la prima ipotesi, considerando l’improbabilità che una nuova variante possa diffondersi istantaneamente e contemporaneamente su tutto il territorio nazionale. Alla luce di ciò, sembra ragionevole pensare che l'attuale, contenuto, aumento dell’incidenza sia, al momento, dovuto, quasi esclusivamente, all'allentamento delle misure di precauzione».