Credaro, la centrale interrompe il servizio: 250 famiglie e la scuola senza acqua calda
L'interruzione pare sia stata causata da una morosità. Il Comune – estraneo alla gestione della centrale – ha tamponato la situazione fornendo un generatore gasolio di Anpas
Circa 250 famiglie si sono improvvisamente ritrovate senza la fornitura di acqua calda. È accaduto a Credaro, nel pomeriggio di mercoledì 28 settembre, nella zona San Fermo. Il disagio è stato causato dalla centrale di teleriscaldamento privata a cui sono allacciate le abitazioni, la scuola elementare e alcuni edifici di proprietà comunale. L'interruzione, come riporta L'Eco di Bergamo, pare sia stata causata da una morosità.
La centrale è stata realizzata negli anni 2000, voluta in seguito a una lottizzazione privata. Tuttavia, non sarebbe la prima volta che provoca disagi ai cittadini: nel corso degli anni si sono succedute alla gestione diverse società e interruzioni del servizio si sono già verificate in più occasioni. Il Comune – estraneo alla gestione – starebbe verificando la disponibilità di proporre società strutturate e consolidate per guidare la centrale.
Nel frattempo la situazione è stata tamponata dall'Amministrazione comunale, che sta sostenendo tutti i costi di fornitura, attraverso un generatore a gasolio di Anpas trasportato urgentemente in zona intorno alle 23:30 di mercoledì. Ciò ha permesso di minimizzare il disagio subito da residenti e scuole elementari, ma si tratta soltanto di una soluzione temporanea e non sostenibile che si auspica possa risolversi nel più breve tempo possibile, soprattutto in vista del 22 ottobre quando sarà possibile accendere il riscaldamento nelle case.