Crepe del tempo sui nostri luoghi del cuore: ecco gli edifici in sofferenza ad Albino
La Casa della Misericordia, palazzo Servalli, l’ex monastero di S. Anna, le due chiese della Ripa. Ne parliamo con Giampiero Tiraboschi
di Fabio Gualandris
Domenica 22 settembre si è svolto con grande partecipazione di pubblico l’evento “Sui passi del Moroni”, iniziativa che ha reso visibile l’interesse dei cittadini a storia e luoghi di Albino.
Prendiamo spunto da quanto di buono espresso in questa giornata per dare risonanza alle preoccupazioni più volte sollevate dallo storico Giampiero Tiraboschi riguardo alla cura del patrimonio culturale di Albino per scongiurare ulteriore degrado e svuotamento dei centri storici.
Monastero di Sant'Anna
Palazzo Servalli
Chiesa della Ripa
Iniziamo dalla Casa della Misericordia in piazza San Giuliano, dove il colmo del tetto all’estremità del lato est è scoperchiato e lo squarcio è ben visibile dal giardinetto di Casa Clara.
Lo aveva segnalato all’ufficio comunale competente e agli amministratori fin dalla primavera 2021, ma non è stato effettuato alcun intervento e il progetto presentato per i finanziamenti del Pnrr, pur essendo in graduatoria, attualmente non rientra tra quelli finanziati.
«La Casa della Misericordia è un luogo moroniano importante, perché costruita nel 1567 sotto la supervisione del pittore stesso. Nei programmi dell’amministrazione recentemente eletta c’è l’intenzione di provvedere destinando quell’edificio a Casa delle Arti, ma i tempi di intervento potrebbero protrarsi. Nel frattempo le piogge di questi anni possono aver apportato seri danni alle strutture murarie e già è visibile il progresso del degrado. Da profano penso che sarebbe stato possibile un intervento tampone riposizionando i coppi o proteggendo lo squarcio con un telo. Sarebbe comunque utile una verifica per evitare danni peggiori».
Oltre alla casa della Misericordia destano preoccupazione altri edifici di particolare significato storico o artistico?
«Accenno solo ai tre casi maggiori: palazzo Servalli, la parte storica dell’ex monastero di S. Anna, le due chiese del complesso monastico della Ripa».
Iniziamo da palazzo Servalli.
«Si tratta di una villa settecentesca dei Conti Spini, contiene elementi storici e artistici di rilevanza. Ora è in stato di abbandono preoccupante (...)