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Nuove prospettive
Crisi Elcograf, la richiesta di Casati: «Serve un piano di formazione e riqualificazione straordinario»
L'esponente dem ha chiesto di attivare i Centri per l'impiego e collaborare coi sindacati. Intanto, altro anno di ammortizzatori sociali
Una crisi aziendale che mette a rischio seicento posti di lavoro, in tre diversi stabilimenti della Bergamasca. La questione della Elcograf Spa è stata affrontata nella mattinata di oggi (giovedì 22 giugno), su richiesta del consigliere regionale del Pd Davide Casati, in commissione Attività produttive al Pirellone. Lì si è discusso del futuro delle realtà di Bergamo, Treviglio e Madone e della possibilità di ricollocare in altri ambiti lavorativi i dipendenti, tramite gli strumenti a disposizione delle istituzioni.
La richiesta del consigliere alla Giunta regionale
Gli stabilimenti nella nostra provincia comprendono più della metà dei lavoratori presenti in Italia, in tutto mille, mentre un altro migliaio è impiegato in altre parti d'Europa. «Sappiamo che in Parlamento si sta provando ad intervenire a livello finanziario, per consentire un trattamento salariale anche dopo il quinquennio mobile e prolungare così gli ammortizzatori oltre la fine dell’anno» ha detto Casati, intervenuto durante l’audizione.
Nel frattempo, l'esponente dem ha chiesto alla Giunta regionale di «intervenire nel breve termine, utilizzando gli strumenti a disposizione della Lombardia e attivando la rete provinciale attraverso i suoi centri per l’impiego, gli enti accreditati e i sindacati. Tutto allo scopo di costruire un piano di formazione e riqualificazione straordinario, con successiva ricollocazione, evitando così che questi lavoratori siano lasciati a casa».
La risposta del presidente della commissione
Il presidente della commissione Attività produttive, Marcello Ventura, al termine dell'audizione ha annunciato che, riguardo a Elcograf, «l’obiettivo è utilizzare il nuovo programma regionale Gol per finanziare per un ulteriore anno gli ammortizzatori sociali». Il programma per la Garanzia dell'occupabilità dei lavori (Gol, appunto) è un piano di riforma, previsto dal Pnrr, per promuovere percorsi di accompagnamento al lavoro, aggiornamento e riqualificazione ed è connesso proprio al potenziamento dei Centri per l'impiego e alla promozione di nuove competenze.
Ventura ha specificato che si agirà in questo modo in attesa di «un programma di formazione che possa riconvertire i lavoratori, per indirizzarli verso settori in cui c’è carenza di mano d’opera».
