Discarica sommersa

Cumulo di rifiuti nel Lago d'Iseo: rilievi il 19 giugno, poi lo smaltimento

Stavolta ci saranno anche gli esperti del Cnr, poi a luglio partiranno i campionamenti insieme alla pulizia dell'area

Cumulo di rifiuti nel Lago d'Iseo: rilievi il 19 giugno, poi lo smaltimento
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Le segnalazioni dei sub sono continuate ad arrivare sporadicamente in questo ultimo paio d'anni, ma la questione era rimasta in sospeso a causa del pericolo frana del Monte Saresano: si tratta degli scarti di guarnizioni in gomma sul fondale del Lago d'Iseo a Tavernola, scoperti ufficialmente nel 2019 dai carabinieri di Bergamo, la cui rimozione non è ancora avvenuta. Adesso, come riportato da L'Eco di Bergamo, Regione Lombardia ed il sindaco del paese Ioris Pezzotti fanno sapere che il 19 giugno verranno effettuate le prime rilevazioni, che serviranno a capire la composizione dei rifiuti industriali e la loro potenziale pericolosità per l'ambiente.

I rifiuti in fondo al lago

In realtà, c'è da sottolineare come la presenza di rifiuti in quella zona fosse nota già da quarant'anni. Tra l'altro, i sub volontari di Treviglio avevano anche scoperto, nascosto negli abissi, un cimitero di auto. A filmare, invece, gli scarti in gomma erano stati i sommozzatori dei Carabinieri di Genova. Dalle informazioni a disposizione da quel primo sopralluogo, il cumulo è alto almeno quaranta metri e largo dieci.

Si trova in una conca tra due speroni di roccia, nell'area cosiddetta del Corno, tra Tavernola e Predore. Un anfratto profondo quaranta metri, largo quindici alla base e due vicino alla superficie. Per i rilievi e lo smaltimento, nel 2021 la regione aveva stanziato sessantamila euro per l'Autorità di Bacino dei laghi d'Iseo, Endine e Moro.

I rilievi da giugno

La nota sull'inizio delle operazioni è arrivata dal direttore generale Clima e ambiente del Pirellone, Dario Fossati, che ha spiegato come si integreranno così i dati raccolti al tempo nell'operazione coordinata da Paolo Storoni, allora comandante dei carabinieri di Bergamo, nel corso della quale il robot Pluto filmò le immagini che fecero tanto discutere l'opinione pubblica. L'Arpa nel 2019 analizzò anche dei campioni, insieme ai tecnici della Procura, arrivando alla conclusione che tracce di metallo erano presenti nei sedimenti, ma non nell'acqua.

In questo nuovo intervento agiranno in stretta collaborazione Lombardia, Autorità di bacino, Arpa, sommozzatori di Genova Voltri e gli esperti del Cnr. i quali, proprio dal 19 giugno, piazzeranno boe in superficie e transetti sul fondo del lago, effettuando una mappatura del cumulo di rifiuti.

Lo smaltimento inizierà a luglio

Nella prima settimana di luglio, invece, saranno prelevati dei campioni di sedimenti, scarti ed organismi da sottoporre ad analisi e sarà anche riportato a riva parecchio materiale. Per questo motivo, il primo cittadino di Tavernola emetterà un'ordinanza di divieto di sosta sul piazzale all'imbocco della galleria del Corno. Il Comune sta già pianificando lo smaltimento dei rifiuti.

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