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Curno, dimentica il freno a mano e l'auto finisce pericolosamente in mezzo alla strada

È successo domenica (23 ottobre) in via Trento. Cristina Fustinoni è intervenuta e ne ha fatte le spese: s'è rotta il polso

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di Monica Sorti

Domenica movimentata, quella del 23 ottobre, in via Trento a Curno. E per “movimentata” intendiamo proprio nel vero senso della parola. Un’auto in sosta lungo la via, in zona Fustioni Sport, si è infatti messa autonomamente in movimento, andando ad arrestarsi nel bel mezzo della strada. A causarne lo spostamento la distrazione del conducente, che ha parcheggiato dimenticandosi di tirare il freno a mano. Ne ha fatto le spese Cristina Fustinoni che, dopo essersi attivata per segnalarne la pericolosità, è scivolata rimediando una frattura al polso.

Il video delle telecamere di sicurezza

Ma procediamo con ordine. Tutto è cominciato verso le 15.30, quando Fustinoni è scesa per prendere la sua auto e ha visto una marea di gente che osservava preoccupata la vettura in mezzo alla strada. «C’erano parecchi ciclisti e altre persone a piedi che si fermavano per vedere se dentro ci fosse qualcuno che si era sentito male». Il fatto che fosse posizionata contromano e di traverso era al di là di ogni comprensione. «Da principio abbiamo pensato a un incidente, ma non c’erano segni di botte né di ammaccature - continua Cristina -. Abbiamo chiamato i Carabinieri per farla spostare, ma purtroppo non avevano volanti, essendo impegnati in un altro intervento».

Morale della favola, quando Fustinoni è tornata in via Trento, alle 16.30 circa, la situazione era la stessa, con la vettura sempre in mezzo alla strada.

Cristina Fustinoni con il tutore per il polso rotto

(...) La donna ha deciso di attivarsi per segnalare il problema. «Probabilmente se non l’avessi fatto non mi sarei neanche rotta il polso, ma ero anch’io molto preoccupata». Ha tolto quindi dal bagagliaio della sua 500 il triangolo di emergenza per posizionarlo davanti alla vettura, dato che le auto arrivavano a tutta velocità e la scansavano solo all’ultimo momento. «Ma, mentre tornavo verso casa sono inciampata sul marciapiede che è divelto e ha un dislivello che non dovrebbe esserci, è veramente pericoloso. Sono volata e mi sono rotta il polso». E aggiunge: «Mi sono salvata con la mano perché altrimenti avrei sbattuto la faccia o la testa».

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