Regione Lombardia mette sul tavolo quasi 4 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle strade comunali e provinciali.
Tra i territori più interessati c’è anche la provincia di Bergamo, che riceve oltre un milione di euro per tre interventi considerati prioritari: la messa in sicurezza dell’incrocio “Martinella” tra la città e Torre Boldone, la riqualificazione di via Roma a Misano Gera d’Adda e la sistemazione di strade, marciapiedi e muri di sostegno a Valbondione.
Vicini al territorio bergamasco
Il finanziamento arriva con delibera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi.
«I fondi stanziati si aggiungono a quelli messi in campo in questi anni sia per la riqualificazione sia per il monitoraggio delle infrastrutture. Prosegue il lavoro per efficientare il sistema viabilistico, migliorando le connessioni affinché cittadini e imprese possano muoversi in condizioni sempre più adeguate e sicure. Interventi come quelli finanziati possono apparire di minore entità, ma sono puntuali e necessari per migliorare la rete stradale nel suo complesso, compresa quella in carico ai Comuni e ai piccoli centri che spesso faticano a reperire le risorse. Siamo e saremo sempre dalla loro parte», dice Terzi.
Dove andranno i fondi
L’intervento più grosso è quello alla Martinella, dove la Regione stanzia 750 mila euro su un costo complessivo di 1.250.000 euro per la messa in sicurezza dell’incrocio lungo la Sp 35, un nodo viabilistico molto trafficato e più volte segnalato dai Comuni della cintura urbana. I lavori sono previsti nel 2026.
A Misano vengono invece destinati 100 mila euro (su un costo totale 144 mila euro) per la riqualificazione di via Roma e delle strade vicine, che richiedono adeguamenti della carreggiata e interventi di sicurezza per pedoni e residenti.
Stesso importo, 100 mila euro (su un costo totale 130 mila euro), per Valbondione, dove il progetto riguarda la messa in sicurezza di tratti comunali con la sistemazione dei muri di sostegno e la ristrutturazione dei marciapiedi, interventi particolarmente importanti in un’area montana soggetta a rischio idrogeologico.