Da sabato 8 gennaio apre un nuovo punto per i tamponi rapidi in piazzale Alpini
Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17. Quattro linee disponibili, tutte senza prenotazione: due per i cittadini in regime di esenzione, le altre a pagamento
La tensostruttura già allestita da DOC Servizi in piazzale Alpini ospiterà da sabato 8 gennaio un nuovo punto per l’esecuzione dei tamponi rapidi. Lo ha comunicato oggi (mercoledì 5 gennaio) il Comune di Bergamo che insieme all’Ats ha studiato questa nuova soluzione per far fronte alla forte crescita dei contagi da Covid e garantire ai bergamaschi la possibilità di sottoporsi a un tampone antigienico in tempi ragionevoli.
Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dalle 9 alle 17. Saranno attivate quattro linee distinte senza necessità di prenotazione: due verranno dedicate ai cittadini che richiedono un tampone in regime di esenzione, mentre le altre, a pagamento, saranno per tutti gli altri richiedenti. Il prezzo del test è di 15 euro.
«L’hub che aprirà sabato in piazzale Alpini servirà ad alleggerire la pressione sulle farmacie e sugli altri punti di screening – spiega il sindaco Giorgio Gori -. Quando la crescita dei contagi ha determinato lo stop delle attività d’intrattenimento previste nel piazzale ci è venuto spontaneo proporre all’Ats di convertire le tensostrutture già montate per svolgere un servizio utile ai cittadini. Oggi è questa la priorità, con la speranza che l'emergenza passi velocemente e che si possa presto riprendere il programma di eventi che avevamo predisposto».
L’esecuzione dei tamponi sarà garantita grazie alla collaborazione con la cooperativa Osa (Operatori sanitari associati), Humanitas Gavazzeni e con Avis comunale Bergamo. Palazzo Frizzoni ha anche chiesto la collaborazione dei volontari di BergamoXBergamo, della polizia locale, degli alpini, de personale della Croce Rossa e della Croce Bianca e della Protezione civile, tutte realtà che si stanno mobilitando per verificare la propria disponibilità.
«È una iniziativa che potenzia la rete dei punti tampone – sottolinea il direttore generale dell’Ats Massimo Giupponi -. Ringrazio il Comune e i due gestori (Humanitas Gavazzeni e Cooperativa Osa) per la disponibilità accordata».
«Operatori sanitari associati – conclude Vincenzo Trivella, direttore dell’area nord di Osa - in virtù di questo ruolo, è orgogliosa di poter intervenire al servizio del Paese in caso di necessità. Anche in questa occasione siamo stati pronti a rispondere alla sollecitazione dell’Ats e del Comune di Bergamo, con responsabilità per l’impegno richiesto e gratitudine per la fiducia accordataci».