Disagi

Da tre (previste) a undici ore di viaggio: volo da incubo per un aereo da Orio al Serio a Marrakech

Decollato, in ritardo, dallo scalo bergamasco, arrivati alla meta finale è stato negato l'atterraggio, costringendo a una deviazione

Da tre (previste) a undici ore di viaggio: volo da incubo per un aereo da Orio al Serio a Marrakech
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Tre ore (previste) di viaggio, undici effettive. Un volo da incubo, quello che sarebbe dovuto decollare attorno alle 21.35 di martedì 1° luglio dall'aeroporto di Orio al Serio, direzione Marrakech, e che invece ha subito ore di ritardi e anche una deviazione con scalo imprevisto a quasi 250 chilometri di distanza dalla meta finale.

Ritardato per nubifragio, poi la deviazione

A raccontare l'assurda vicenda è Corriere Bergamo. Tutto è iniziato martedì sera: centinaia di passeggeri, all'imbarco B2 di Orio al Serio, sono pronti a salire sul Boeing 737 diretto a Marrakech. Un volo di routine, ma che in quelle ore sarà destinato a far fronte a tutta una serie di imprevisti. L'aereo è quasi al completo: ci sono turisti italiani in partenza per le vacanze, famiglie con bambini, cittadini marocchini che tornano a trovare la famiglia.

Le 22.05, ora prevista per il decollo, si avvicinano. Ma per il volo FR3402 iniziano i primi ritardi, fin dalla registrazione all'imbarco: si parte all'1.34, tre ore e mezza più tardi, a causa del violento nubifragio che ha investito l'aeroporto bergamasco. Tra l'altro, a poche ore, ci sarà anche lo sciopero dei controllori di volo francesi. Il volo parte, ma quando ormai la meta finale sembrava raggiunta con un disguido di "sole" poche ore, ecco un secondo imprevisto: dall'aeroporto di Marrakech negano l'atterraggio, «lavori in corso» spiegano.

Sono le 3.30 del mattino e il pilota non può far altro che deviare l'aereo e atterrare allo scalo di Agadir, che si trova a ben 248 chilometri di distanza dalla destinazione finale. La soluzione proposta? Proseguire il viaggio in autobus. Le proteste si fanno sentire: tra chi lamenta di aver già perso la notte in hotel e chi chiede assistenza dopo aver speso centinaia di euro per quel volo, i passeggeri si rifiutano di scendere dall'aereo senza una soluzione alternativa. Che, infine, arriva.

Ai viaggiatori è stato garantito un ulteriore volo da Agadir, programmato dalla stessa Ryanair, per la mattina successiva. Alle 9.15 del 2 luglio, l'aereo partito da Orio al Serio arriva finalmente a Marrakech. Con undici ore di ritardo sul programma.