Tutelarsi dal contagio

Dal 10 gennaio nuove regole per accedere agli spazi dell'ospedale Papa Giovanni

Le restrizioni riguardano pronto soccorso, ambulatori e reparti ospedalieri, sia eventuali pazienti che accompagnatori

Dal 10 gennaio nuove regole per accedere agli spazi dell'ospedale Papa Giovanni
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A partire da lunedì 10 gennaio entreranno in vigore regole più stringenti per chi accede o accompagna i pazienti al pronto soccorso, negli ambulatori e nei reparti dell’Asst Papa Giovanni XXIII. L’obiettivo delle nuove restrizioni è quello di proteggere la salute dei pazienti e, più in generale, di tutelare il più possibile dal contagio gli spazi clinici degli ospedali di Bergamo, di San Giovanni Bianco e delle altre sedi dell’Azienda sociosanitaria territoriale.

Le misure riguardano anche alcune categorie di persone che, a vario titolo, hanno un rapporto continuativo con l’ospedale, come i volontari delle associazioni o i professionisti esterni.

Aree di degenza, interne agli ambulatori e del pronto soccorso:

  • Non è più permesso l'ingresso ai visitatori nelle stanze di degenza dei reparti e delle Terapie intensive. Viene garantito l’accesso sia alle stanze di degenza sia nelle aree interne degli ambulatori e del pronto soccorso solo agli accompagnatori e ai caregiver autorizzati di minori, donne gravide e puerpere, grandi anziani allettati, pazienti con barriere linguistiche e persone in fin di vita. In questi casi l’accesso è consentito solo a chi è in possesso del Green Pass rafforzato e con mascherina Ffp2. Sono possibili specifiche ulteriori autorizzazioni, da parte dei direttori e/o dei coordinatori delle Unità organizzative, solo in casi eccezionali e solo a visitatori in possesso di Green Pass rafforzato e di mascherina Ffp2.
  • Nulla cambia per gli accompagnatori/caregiver di pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità grave. Per loro la normativa vigente dispone la possibilità di accesso in tutte le aree dell’Asst Papa Giovanni XXIII senza Green Pass e mantenendo le adeguate norme comportamentali e igienico-sanitarie. Come misura precauzionale aggiuntiva, il Papa Giovanni chiede che accedano sempre muniti di mascherina Ffp2.
  • L’accesso alle aree Covid non è consentito. Fanno eccezione le persone in possesso di Green Pass rafforzato e di dispositivi di protezione individuali appropriati e solo in caso di autorizzazioni eccezionali da parte dei direttori e/o dei coordinatori delle Unità organizzative.

Sale d’attesa del pronto soccorso, di ambulatori e dei reparti

È consentito l'accesso solo agli accompagnatori in possesso di Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2.

Le nuove regole per i soggetti esterni

I volontari delle associazioni non potranno accedere alle stanze di degenza. Questi potranno proseguire l’attività nelle aree ambulatoriali e nelle altre zone ma non a contatto diretto con i pazienti, se in possesso di Green Pass Rafforzato e utilizzando la mascherina Ffp2.

Gli informatori scientifici del farmaco, gli specialist, i consulenti di parte, il personale sanitario esterno autorizzato avranno accesso alle aree interne dell’Asst Papa Giovanni XXIII solo se in possesso di Green Pass rafforzato e di mascherina Ffp2.

Non sarà consentito l’accesso ai referenti spirituali esterni e agli addetti alla cura della persona. Sono possibili autorizzazioni eccezionali da parte dei direttori e dei coordinatori delle Unità organizzative, ma solo a persone in possesso di Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2.

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