Commenti su: Anche i Legnanesi non ci stanno: critiche alla demolizione del PalaCreberg

Aurora

Gori si è autoeletto bergamasco...ma non si è
integrato! Bergamo non lo ama, lui non ama Bergamo. Il risultato è scontato

Marcello Mortaruolo

Io non voglio farne una questione da campagna elettorale, ma non ho mai condiviso la scelta di privilegiare un museo elitario come quello di arte contemporanea, fino ad arrivare al punto di decidere di consegnare le società sportive a un ipotetico palazzetto privato (ancora un miraggio, peraltro!), per poi scoprire che i costi che avrebbero dovuto sostenere sarebbero stati insostenibili (e anche i vincoli alle loro attività). A quel punto hanno sacrificato un teatro "popolare" per fare, in fretta e furia ma in ritardo, un palasport nuovo (e piccolo!). I risultati sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo perso una squadra maschile di volley di serie A, quella femminile sopravvive a fatica (finora), esiliata a Treviglio, il basket vivacchia e non decollerà mai a Bergamo, concerti e spettacoli teatrali hanno pochissimo spazio. E questi sono stati gravissimi sbagli in serie. Solo una persona di parte potrebbe negarlo.

Maria Teresa Solivani

Penso che la giunta di Gori non si interessi della cultura ,nella sua pienezza ,ma solo di eventi(faccio fatica a definirli tali) che fanno cassetta ,per riempirla di turisti ,non sempre educati. Nulla importa loro delle nostre "radici" bergamasche e lombarde....il Palacreberg era una occasione per godere di spettacoli come quelli dei Legnanesi ......ma evidentemente la giunta pensa solo al centro Piacentiniano e ai rondò inutili.....pagati da noi. Complimenti,per l'ennesima volta !

Antonio

Concordo con Pezzotta, la distruzione di un teatro come il Palacreberg è qualcosa di inspiegabile, una vera macchia per la città di Bergamo.
Spero che la futura giunta abbia una visione più lungimirante ed attenta alle reali esigenze dei cittadini di Bergamo e non solo di quelli di una limitata area della città.

Egidio

ha pienamente ragione l'Avvocato Pezzotta,il sindaco Gori è l'espressione della Sinistra radical Scic con la puzza sotto il naso perchè può permettersi di abitare in centro o in
città alta,a cui non interessa che tutti i cittadini possano ammirare Bergamo,disposti a vendersi ai Bresciani per far vedere quanto sono progressisti.

Francesco Giuseppe

Questa amministrazione si è vantata dell'anno della capitale della cultura, non Bergamasca, costruendo fesserie su Sentierone, escludendo i Bergamaschi, trasformando lsa nostra città in luna park solo per turisti. Noi cittadini non abbiamo visto nulla, a meno di infilarci nella bolgia infernale del centro, dove non si può arrivare, per vedere stranieri coi loro cibi (tsch) o cantanti strani, ma niente di Bergamasco, neppure nella nostra lingua. Poi hanno pensato bene, in nome della cultura, di demolire un teatro e il palazzetto dello sport senza dare alcuna alternativa ne ai cittadini ne alle società sportive. Grande lungimiranza della sinistra che parla sempre di cultura, credendo di esserne la proprietaria esclusiva. Io non sono andato a vedere i Legnanesi per la prima volta, perchè non c'era posto e comunque dover venire in centro a Bergamo a mezzanotte in autobus o a piedi.... no grazie. Avevamo un bellissimo teatro capiente, in luogo facilmente raggiungibile, ma si è preferito regalare ai privati di Chorus Life la cultura e lo sport con pochi posti, solo per VIP ed Elite BG.
Uno schifo. Questa amministrazione ha distrutto la vitas dei Bergamaschi non VIP, in tutto ciò che ha fatto, da quanto detto, alle strade, alle zone 30, ai rondò di Valtesse, ecc.