Dall'1 luglio arriva il Green Pass europeo. Ecco come funziona e come riuscire ad averlo
Via libera ufficiale del Parlamento europeo. Permetterà di viaggiare nei Paesi dell'Unione. Le condizioni e i modi per ottenerlo
Il Parlamento europeo ha approvato oggi (mercoledì 9 giugno) il certificato digitale Covid UE, meglio noto come "Green Pass". Il lavoro legislativo degli eurodeputati è terminato e presto sarà adottato dall'organo del Consiglio e pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale, diventando così operativo a tutti gli effetti dall'1 luglio e rimanendo valido per un periodo di dodici mesi. L'obiettivo è quello di ripristinare la libera circolazione dei cittadini e garantire la ripresa economica.
Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento potrà attestare tre diverse situazioni per la persona, nello specifico:
- vaccinazione contro il coronavirus (varrà anche solo la prima dose);
- effettuazione di un test recente con esito negativo (entro le 48 ore precedenti per i test antigenici, 72 per i test molecolari);
- guarigione dall'infezione (validità fino a 180 giorni dal test molecolare).
I minorenni sono esenti dal certificato fino a 6 anni d'età. Un quadro comune renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l'Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.
Il Green Pass si potrà scaricare dal proprio Fascicolo sanitario elettronico (Fse), attraverso le due app governative "Io" e "Immuni" e tramite intermediari come medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti, ovviamente con a portata di mano la propria tessera sanitaria.
Gli Stati europei si sono impegnati a non disporre ulteriori restrizioni e misure di quarantena per chi ne è dotato, fatte salvo situazioni nazionali di particolare gravità, inoltre sono stati stanziati dall'Unione Europea 100 milioni di euro per l'acquisto dei governi dei test per il rilascio del certificato Covid.