Continua la battaglia

Dalla Valle del Lupo a Saore, così la Bergamo-Treviglio devasta la nostra pianura

Stezzano: «I costruttori si interessano solo dell’autostrada, a noi restano le grane». Levate: «Perderemo i terreni sia a Nord che a Sud, è inconcepibile»

Dalla Valle del Lupo a Saore, così la Bergamo-Treviglio devasta la nostra pianura
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di Marta Belotti

Sguardo alzato verso il palazzo della Provincia e zaini sulle spalle. Sabato 13 aprile via Tasso si è riempita dello scampanellio di chi ha aderito alla biciclettata organizzata dal comitato “No autostrada Treviglio-Bergamo”, con partenza da Verdello e arrivo nel capoluogo. È con manifestazioni di questo tipo che i cittadini cercano di far sentire la propria voce e opporsi alla realizzazione dell’autostrada, fortemente impattante sul territorio della Bergamasca.

Il secondo incontro con Cal

Sempre in questi giorni, i Comuni toccati direttamente dal tracciato hanno invece fatto sentire la propria voce con Cal (Concessioni autostradali lombarde) in Regione. Quelli contrari all’opera in tono polemico, quelli favorevoli con parole di mediazione alla ricerca delle migliori compensazioni. Gli incontri, di carattere prettamente tecnico, si sono svolti martedì 9 aprile per Treviglio, Pontirolo e Fara Gera d’Adda, la mattina del 16 aprile per Levate, Osio Sopra, Stezzano e Dalmine e lo stesso giorno, ma il pomeriggio, per Osio Sotto, Ciserano, Verdellino (assente) e Boltiere.

«Non è questo il tipo di incontro che abbiamo chiesto - esordisce subito il primo cittadino di Osio Sotto, Corrado Quarti -. Vogliamo un confronto collettivo e di tipo politico. Dato che loro ancora non hanno convocato nulla che assomigli a questo tipo di incontro, martedì ho deciso di presentarmi ribadendo nuovamente questa richiesta. Sono consapevole che non fosse la sede opportuna, perché la riunione convocata in Regione era di aspetto tecnico, ma ora basta. Vogliamo un confronto anche con l’assessore regionale. Noi, come Comuni del no, faremo di tutto per bloccare quest’opera».

Stezzano: ancora più traffico

Su questo punto concorda anche Stezzano, per il quale era presente in riunione Paolo Crippa, assessore allo Sviluppo del territorio e sue risorse, insieme alla responsabile dell’Ufficio tecnico. «Abbiamo innanzitutto ribadito la nostra contrarietà generale all’opera - spiega Crippa -. Successivamente, ci siamo soffermati a far presente i problemi specifici di Stezzano. Questa autostrada crea per noi una grandissima incognita sulla gestione del traffico».

Il casello dell’autostrada sarà infatti nel territorio di questo paese, nella zona del centro commerciale Le Due Torri, al confine con Dalmine (frazione di Guzzanica). «Le auto non arriveranno a Bergamo, diversamente da quanto suggerisce il nome - continua Crippa -. Si bloccheranno a Stezzano. E da qui come faranno ad arrivare al capoluogo o a immettersi sulla A4? Dovranno passare per la rete viaria già esistente. Questo è un grave problema. Attualmente, la ex 525 e la circonvallazione stezzanese sono già sovraccariche. Se ci aggiungeremo le auto scaricate dalla Bergamo-Treviglio la situazione andrà peggiorando». (...)

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Commenti
Francesco Giuseppe

I comuni interessati dovrebbero farsi un grandissimo Mea Culpa per tutto ciò! Loro per primi hanno devastato il territorio, continuando ad urbanizzarlo in modo assurdo, senza alcuna logica, con case e aziende. Ovvio che se porti gente e aziende aumenta il traffico. Poi hanno gridato contro il traffico, chiudendo le loro strade agli "stranieri" di passaggio, dirottando le auto su un'unica strada diventata super intasata. Non contenti hanno bloccato il traffico della strada intasato con continui ostacoli come rotonde e semafori (21 rotonde nei 20 km tra Bergamo e Trevìglio), facendo in mode che i 20 km si percorrano in un'ora. Il progetto autostradale, anche se non lo condivido, è SOLO COLPA del loro menefreghismo totale nei confronti dei cittadini che si devono muovere e della loro fame di soldi che ha fatto costruire tutto e ovunque. Ripeto, dovrebbero farsi un Mea Culpa e un esame di coscienza, altro che criticare sempre sena MAI risolvere nulla.

Vincenzo

Dopo che hanno costruito chilometri di strade tangenziali per eliminare il traffico dai paesi di Stezzano Verdello e Arcene e ci stava anche.... adesso vogliono distruggere altri terreni x una autostrada che nessuno userà . BASTA NON SE NE PUÒ PIÙ!!!!!!!!!!

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