Il caso

Dalmine, crollo dalla Torre. Parla l'assessore Sara Simoncelli: «Ecco com'è andata»

Oltre al pericolo, ha fatto discutere la scarsa chiarezza delle informazioni. Nell'auto danneggiata dalla caduta del balconcino c'era una persona

Dalmine, crollo dalla Torre. Parla l'assessore Sara Simoncelli: «Ecco com'è andata»
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di Laura Ceresoli

Il giallo del balconcino della torre Camozzi Suardi sembra giunto a un epilogo. Sulla questione interviene ora Sara Simoncelli. Dopo le polemiche sollevate dalle minoranze consiliari, l'assessore ai Lavori pubblici, Manutenzione e Ambiente ha infatti deciso di fare chiarezza, una volta per tutte, sul crollo del pezzo di balaustra. Già perché, anche se non ha causato feriti, l’improvviso distaccamento dello scorso 30 maggio ha danneggiato un’automobile parcheggiata nell’area sottostante.

Già durante il consiglio comunale del 14 giugno, le opposizioni avevano chiesto aggiornamenti alla giunta Bramani sullo stato di salute dello storico monumento di via Pasubio. A metà luglio Pd Dalmine, Insieme per Dalmine e Nostra Dalmine hanno poi depositato un'interrogazione per ottenere ulteriori delucidazioni visto che, contrariamente a quanto reso noto in un primo momento, è poi emerso che nella vettura colpita c'era una donna residente a San Pellegrino.

L'assessore comunale ai Lavori Pubblici di Dalmine Sara Simoncelli

Assessore Simoncelli, è vero che all’interno dell’auto danneggiata al momento dei fatti descritti c’era una persona? 

«Come si legge nel verbale che ha trasmesso il comandate della Polizia locale Francesca Telloli, all’interno dell’auto in fase di parcheggio era presente una persona».

Chi ha informato l’amministrazione sullo svolgimento dei fatti?

«La stessa comandante (...)

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