Danni dei cinghiali in Bergamasca, Regione si impegna per il piano straordinario di controllo
In seguito alla manifestazione di oggi (martedì 18 giugno), il Pirellone ha preso in carico le richieste di Coldiretti
Il presidente di Coldiretti Bergamo, Gabriele Borella, ha espresso soddisfazione per l’attenzione che Regione ha posto alla problematica relativa ai danni da cinghiali.
Un tema molto sentito dagli allevatori, al centro della protesta che si è tenuta oggi (martedì 18 giugno) in Piazza Duca d'Aosta, di fronte a Palazzo Pirelli. L'associazione lamenta il proliferare incontrollato della fauna selvatica, che causa notevoli danni ai terreni delle aziende agricole ma anche agli altri cittadini, con in media una ventina di incidenti per scontri tra auto e cinghiali all'anno.
L'impegno della Lombardia
«Importante l’impegno assunto dalla Lombardia per adottare, già nelle prossime settimane, il piano straordinario per il controllo della fauna selvatica, così come abbiamo richiesto - ha dichiarato -. La vicinanza dei politici bergamaschi per noi è significativa, a partire da quella dall’Assessore alla Casa e Housing Sociale Paolo Franco».
Il presidente di Coldiretti ha sottolineato come le parole pronunciate dall’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi in occasione della manifestazione degli agricoltori e allevatori dell'associazione, sotto Palazzo Pirelli a Milano, rispondano alle esigenze dei produttori.
Agricoltori in difficoltà
«Il problema è serio - ha concluso Borella - ringraziamo il governatore Attilio Fontana, gli assessori, gli europarlamentari, i consiglieri regionali - in particolare Davide Casati, Michele Schiavi, Pietro Macconi, Jonathan Lobati, Giovanni Malanchini, Ivan Rota, i sindaci e tutti i rappresentanti istituzionali che oggi sono intervenuti durante il nostro presidio, dimostrando attenzione alle richieste degli agricoltori, che a Milano hanno manifestato le loro difficoltà».