Danno erariale e responsabilità contabile nel settore socio-sanitario: successo per il convegno di ATS Bergamo
Il convegno si è focalizzato sull’esigenza di elaborare un vademecum comportamentale per orientare i dirigenti pubblici nelle transazioni legali
Si è tenuto martedì 26 novembre nella Sala Lombardia di ATS Bergamo il convegno, di rilevanza nazionale, dedicato a un confronto sui profili di responsabilità contabile legati al potere transattivo nel settore socio-sanitario.
Il convegno
L’incontro, organizzato da ATS Bergamo, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche. Ad aprire il dibattito le parole del Procuratore Capo di Bergamo, Maurizio Romanelli, quelle del direttore di ATS Bergamo, Massimo Giupponi, e dell’assessore alla Casa e Housing sociale di Regione Lombardia, Paolo Franco.
Dopo di loro si è andato a fondo del tema grazie agli interventi di relatori, il Consigliere Vito Tenore, presidente di Sezione alla Corte dei Conti; il Colonnello Renato Sommella, Capo Ufficio Addestramento e Studi presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo; Rossella Spada, direttrice del Fondo Interprofessionale Formazienda; e Alessandro Petillo, direttore amministrativo di ATS Bergamo, che ha offerto un’analisi operativa delle problematiche affrontate quotidianamente dai responsabili delle strutture sanitarie nelle transazioni.
Quali soluzioni? Risponde Tenore
Il convegno si è focalizzato sull’esigenza di elaborare un vademecum comportamentale per orientare i dirigenti pubblici nelle transazioni legali, bilanciando l’ottimale allocazione delle risorse pubbliche e il ristoro dei danni a terzi. A questo proposito, illuminante l’intervento di Tenore, che ha spiegato:
“La pubblica amministrazione, compresa quella sanitaria, è letteralmente aggredita da contenziosi che vanno dalla mala sanità ai sinistri stradali, passando per l’omessa manutenzione del patrimonio immobiliare, ma ce ne sono tanti altri. La soluzione a questi contenziosi potrebbe essere la soluzione amichevole, quella conciliativa-transattiva, ovvero evitare di passare per il primo, secondo e terzo grado. Spesso però si ritiene che fare una transazione per una pubblica amministrazione significhi andare in Corte dei Conti per danno erariale, ma non è così. Anzi, potremmo dire che è vero il contrario”.
Ats lancia un ciclo di incontri
Un incontro che ha richiamato a sé tanti addetti ai lavori, anche di altre direzioni sanitarie della Lombardia, e che ha quindi lasciato soddisfatto il direttore Giupponi:
“Sono stati trattati temi che hanno la necessità di essere approfonditi – ha esordito – Oggi si è parlato del danno erariale, ma vogliamo aprire un filone di attività per approfondirne degli altri. Siamo solo all’inizio, questo era il primo di tanti che verranno”.
La formazione al centro
Un tema, quello della formazione, sottolineato anche dall’assessore regionale Franco:
“Oggi più che mai è fondamentale rendere trasparente tutti gli atti rispetto a quelle che sono le società e le istituzioni, a maggior ragione quelle di Regione Lombardia – ha detto l’assessore – Una cosa ancor più fondamentale però è che tutto questo non basta, bisogna capirle le informazioni e serve fare formazione agli operatori di queste aziende”.
L’incontro ha visto come relatrice anche la dottoressa Spada, che ha offerto una soluzione proprio in questo ambito, quello formativo:
“Formazienda si occupa di promuovere e finanziare l’attività formativa presso le imprese aderenti al fondo. In particolare, tramite l’adesione al fondo, è possibile mettere in formazione, beneficiando di un contributo pubblico, i propri dipendenti per aggiornare, qualificare, convertire e riqualificare le loro competenze”.