Commenti su: Dati allarmanti: l'epidemia silenziosa della droga nella Bergamasca

Pierone1

...X forza ,... ... vendono in tt i campi li intorno !

Giovanni

Io penso che è un fatto terribile.

Mary mary

È sicuramente allarmante, l'uso di cannabis piuttosto che di cocaina non fa differenza, sempre una dipendenza è, e pure illegale, per quanto riguarda l'alcol è una scusa il fatto che sia legale, anche qui c'è un problema grave, troppa gente dipendente, secondo me il problema è che non se ne parla abbastanza, non si fa abbastanza prevenzione e non c'è quasi nessuno che sì batte per questa causa.A volte sembra che farne uso sia quasi una cosa normale e non sconvolge più nessuno.Sbagliatissimo!! Bisogna solo sperare che non capiti mai a nessuno dei tuoi famigliari, perché veramente a quel punto ti ritrovi solo senza mezzi per riuscire ad aiutare e la legge non è nemmeno d'aiuto se per caso la persona interessata è maggiorenne, è dura, se lo dico è perché ne so qualcosa, credetemi, Quest secondo me è la vera guerra da combattere

Marino

Lavorare lavorare lavorare… poi ci sta che uno vada fuori di testa e inizi a drogarsi. Cominciamo a fare altro oltre che lavorare lavorare lavorare.

Luca C.

Finché non sarà fatto un chiaro distinguo tra droghe ad uso ludico ed invece l'alcol che è uno dei primi motivi di morte non nella Bassa non in bergamasca non in Italia ma nel mondo credo si ripeteranno articoli di questo tipo supportati da associazione come la a g a che tanto fa per aiutare le persone che soffrono tossicodipendenze ma a volte confonde l'uso ludico per esempio della marijuana o de l'hashish fatto da persone over 30 e nella bergamasca ce n'è sono tantissimi di questi adulti che scelgono le sostanze sopracitate anziché cadere nell'alcolismo. Purtroppo invece il problema cocaina continua ad arricchire le mafie e a rovinare le persone che cadono in quel tranello insieme ahimé le loro famiglie stravolte dalla tossicodipendenza

MC

Allarmante.

Andrea72

Se abitassi nella Bassa, mi drogherei anch'io. "Nebbia e zanzare a cui dai del tu" (cit.)