«Roma non è stata costruita in un giorno». E nemmeno il semaforo della Martinella può cambiare la complicata circolazione del traffico della Val Seriana in una mattinata. La giornata di ieri (martedì 16 dicembre), primo vero giorno di prova della nuova viabilità alla Martinella, è già al centro delle critiche, soprattutto di chi nella mattinata era in auto diretto verso Bergamo o l’autostrada. Tra pioggia, pendolari e traffico prenatalizio, il risultato non è stato quello sperato: ancora rallentamenti e parecchia pazienza richiesta al volante.
La segnalazione di un lettore
A raccontare le prime ore del nuovo assetto stradale è anche la segnalazione di un nostro lettore: «Partenza alle 7.55 da via Buratti, coda che si allunga entrando da Redona, davanti alla caserma dei carabinieri alle 8.30, e ingresso in autostrada solo alle 8.40. Sei chilometri percorsi in 45 minuti abbondanti. Altro che verde scorrevole».
Le condizioni non erano delle migliori
Come riporta anche L’Eco di Bergamo, il primo “stress test” del nuovo assetto è arrivato nel giorno forse meno adatto: martedì 16 dicembre, con il maltempo a rallentare tutti e lo shopping prenatalizio ad aumentare il numero di auto in circolazione. Alla Martinella, all’incrocio con la Sp35 della Valle Seriana, la circolazione verso la città è risultata meno fluida di quanto sperato, nonostante il semaforo “sempre verde”, che resta rosso solo su chiamata pedonale.
Le code si sono formate soprattutto in direzione del Rondò delle Valli e verso l’autostrada, dove il beneficio del nuovo impianto è apparso, almeno per ora, piuttosto limitato.
Il Comune: «Serve tempo»
Da Palafrizzoni arriva un invito alla calma. «Questa mattina (16 dicembre) il traffico è stato molto elevato in generale in tutta la città, legato probabilmente alla pioggia, perciò anche il verde continuo non ha dato grandi benefici – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda -. Bisognerà aspettare qualche giorno e valutare i volumi di traffico e i tempi di percorrenza in condizione di normalità».
Sul piano tecnico, però, il Comune rassicura che la piena funzionalità della nuova viabilità alla Martinella a ogni modo è garantita. Tutto è stato posizionato secondo quanto annunciato nei giorni scorsi e l’impianto semaforico è stato regolato. Anche la Provincia prima di commentare l’intervento sulla Martinella aspetta di avere le statistiche delle prime rilevazioni.
Qualcosa migliora, ma solo all’alba
A registrare qualche piccolo miglioramento è stato chi si è messo in viaggio molto presto. Tra le 7 e le 8, prima del picco vero e proprio, i tempi di percorrenza sembrano essersi leggermente accorciati. Dopo le 8, invece, il traffico è tornato a farsi sentire.
Ancora qualche nodo
Il tema della Martinella si intreccia con quello del traffico proveniente dall’hinterland est e dal ponte Marzio di Gorle. Qui, ogni mattina, migliaia di pendolari affrontano rallentamenti pesanti.
Il sindaco di Gorle, Giovanni Testa, ha dichiarato: «Spero vivamente che qualcosa possa cambiare anche sull’asse est-ovest, che tutte le mattine viene percorso da migliaia di pendolari trovando a Gorle un blocco di mezz’ora per attraversare il paese. Ma al di là della fiducia e della speranza ora è il momento della concretezza. Occorre guardare non solo a chi scende dalla Valle Seriana, ma anche a chi dal bacino est si reca a Bergamo».