I residenti di via Carducci ce l'hanno con i clienti dell'Ink Club: «Sporcizia, vetri rotti, parcheggio selvaggio»

Una vera e propria situazione di degrado notturno quella che segnala in via Carducci il consigliere di minoranza Alberto Ribolla (Lega) in un'interrogazione al Comune di Bergamo, in cui elenca i problemi che si registrano durante le serate organizzate da Ink Club.

Vetri rotti, parcheggi selvaggi, droga

Il consigliere si fa da portavoce dei cittadini, che lamentano musica fino all'alba a volumi altissimi (con conseguente disturbo ai residenti della zona), parcheggi selvaggi sui marciapiedi, bottiglie di alcolici rotte nelle aiuole e sul marciapiede.

«I residenti denunciano che durante la notte i frequentatori, ubriachi o sotto effetto di sostanze stupefacenti, arrivano anche nell'attigua via Tintoretto, dotata di sbarra elettrica (periodicamente danneggiata dai suddetti avventori) per urinare, defecare e fare uso di droga, con urla e schiamazzi», spiega Ribolla.

Minacciati da una situazione di degrado e dall'impossibilità di riposare, i residenti si sono anche rivolti alle forze dell'ordine che, a detta del consigliere, sarebbero a conoscenza di questa realtà: dopo i loro interventi tutto tornerebbe come prima, con urla, schiamazzi e degrado.

Il consigliere chiede così all'amministrazione «se sia a conoscenza della situazione e se siano rispettate tutte le normative in tema di sicurezza (compresa quella stradale) e inquinamento acustico». E se non intenda, come già accaduto per un locale di via San Giorgio, angolo via Baschenis, con gli stessi problemi, effettuare controlli e «garantire la civile convivenza» con i residenti del circondario.