che inciviltà!

Deiezioni canine in strada a Ponte San Pietro, l’esasperazione di una cittadina

La residente del Villaggio Santa Maria: «Ho segnalato più volte il problema tramite il sito del Comune, ma funziona a intermittenza...»

Deiezioni canine in strada a Ponte San Pietro, l’esasperazione di una cittadina

di Laura Ceresoli

C’è un’emergenza silenziosa che sta danneggiando non solo le strade di Ponte San Pietro, ma anche quelle di molte altre città italiane: la presenza di deiezioni canine abbandonate da padroni poco attenti al decoro urbano aggravata dalla carenza di cestini per i rifiuti.

Un problema che, nonostante le richieste dei cittadini, sembra non trovare soluzioni definitive. A lanciare l’allarme è Monica, una residente nel quartiere Villaggio Santa Maria, che ha deciso di rompere il silenzio e portare alla luce una situazione ormai insostenibile.

«Ho segnalato più volte il problema tramite il sito del Comune, ma funziona a intermittenza, come le luci di Natale – racconta Monica con una punta di amarezza -. Forse si vuole far passare la voglia ai cittadini di fare segnalazioni?».

La sua voce si unisce a quella di migliaia di italiani che, ogni giorno, si scontrano con marciapiedi imbrattati e cestini introvabili. Questo fenomeno, infatti, non riguarda solo i piccoli centri, ma anche grandi città come Milano, Roma e Napoli, dove il problema è diventato una vera e propria battaglia civica.

Secondo i dati di Legambiente, in Italia oltre il 60 per cento dei cittadini denuncia la presenza di deiezioni canine abbandonate nelle proprie città. Un’indagine condotta nel 2022 ha rivelato che solo a Roma sono state elevate più di 2.000 multe per mancata raccolta, mentre a Milano il numero supera le 1.500. Eppure, nonostante le sanzioni, il problema persiste.

La ragione è di solito legata a (…)

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