Si chiude un capitolo

Del PalaCreberg ormai non rimane più nulla: demolizione terminata

Dell'ex teatro rimangono cumuli di metallo, materiale isolante e cavi. Gli eventi saranno ospitati dall'Arena Chorus life (quando sarà pronta)

Del PalaCreberg ormai non rimane più nulla: demolizione terminata
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Foto di Ambrogio Ballace da Facebook

Delle immagini che fanno un certo effetto e che, quasi, non avrebbero nemmeno bisogno di un commento.

Perché al di là dei progetti e delle polemiche, il PalaCreberg ha rappresentato per diversi anni un simbolo della cultura a Bergamo e perciò la sua demolizione, inevitabilmente, ha trasmesso ai cittadini un senso di nostalgia del passato, sebbene inizierà la costruzione, al suo posto, del nuovo Palazzetto dello Sport.

Un cumulo di materiali

La scorsa giornata (martedì 2 gennaio) sui social sono apparse queste immagini, che mostrano come ormai non sia rimasto più niente della vecchia struttura del teatro: a parte quelle già portate via, si stanno accatastando le ultime componenti che poi verranno smaltite. Un cumulo di metallo, materiale isolante e cavi, tra i quali si aggirano gli operai del cantiere al lavoro.

Si chiude un capitolo

La vicenda il nostro giornale l'aveva seguita per mesi, per esempio riportando dell'ultimo evento ospitato, quello del "Concerto per l'Europa" a inizio maggio. Dopo il quale sono iniziati i preparativi per la demolizione, che ha comunque dovuto aspettare, anche se durante l'estate si erano iniziati a smontare alcuni accessori interni, come la platea (fino al 31 luglio prossimo, si potranno portare a casa le poltrone, messe in vendita dall'Amministrazione).

Lo smantellamento vero e proprio era però iniziato lo scorso novembre, ed è andato avanti anche il mese dopo, fino agli inizi del 2024, dove il risultato è quello che si può constatare.

Del resto, la Giunta insieme alla maggioranza aveva deciso da tempo di andare dritta per la sua strada, mentre l'opposizione ne aveva fatto oggetto di critiche e proteste in vari consigli comunali e, intanto, Orio Zaffanella portava avanti uno sciopero della fame davanti alla Procura.

Adesso, gli spettacoli e gli eventi dovrebbero essere spostati nell'Arena di Chorus life, ovviamente quando sarà pronta e come da convenzione con Palazzo Frizzoni, con un modello quindi indubbiamente diverso rispetto a quello adottato fino a pochi mesi fa. Bisognerà capire se il nuovo sistema soddisferà le aspettative dei bergamaschi, ma questo lo potremo sapere unicamente in futuro.

Commenti
Mario

Come mai la signora Anna G. per criticare Riporta solo interventi positivi per la città? Qualcosa lo avranno sbagliato dai

Alberto

Per chi si lamenta. A parte che la nuova arena sarà più in zona centrale, e vista la dimensione della città di Bergamo facilmente raggiungibile anche a piedi. A parte che quello era solo un tendone. A parte che nella nuova zona c'è la TEB, e che comunque anche al Forum di Assago la metro chiude dopo quando ci sono eventi. A parte tutto, non vi ma bene niente.

Magoni Patrick

Tutto bene tranne la tempistica e la ridicola capienza del nuovo palasport!

Giovanni

Potete raccontarvela come volete, era solo un tendone, era provvisorio, era brutto, inventatevi quello che volete. La realtà è che funzionava bene, era pratico, comodo e funzionale. Trasferirlo al chorus è un bel favore al privato che costruisce e a chi gestirà il relativo parcheggio. Quanti soldi che girano attorno alla business dei parcheggi, voi non ne avete la più pallida idea!!!

Angilberto Bianchi

In fondo era un tendone costruito per rimpiazzare il Donizetti... bene il palazzetto anche se poco capiente... bene il Chorus Life.. male i tempi di intervento.

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