Depotenziamento dell'ospedale di San Giovanni Bianco: sit-in di protesta al Papa Giovanni
Nonostante le dichiarazioni d'intenti, il comitato Ospedale Vivo teme che il futuro del presidio ospedaliero della Val Brembana sia a rischio
«Dottoressa Stasi ci restituisca i servizi del nostro ospedale». Lo si leggeva su uno degli striscioni esposti fuori dalla Prefettura un paio di settimane fa, in occasione di un incontro tra i sindaci della Val Brembana e i dirigenti dell’Asst Papa Giovanni XXIII. Si era discusso del futuro dell’ospedale di San Giovanni Bianco e della proposta lanciata dal Papa Giovanni di creare un tavolo tecnico.
I residenti della Val Brembana e i componenti del comitato Ospedale Vivo temono però che, nonostante le dichiarazioni concilianti rese dall’azienda ospedaliera, il presidio ospedaliero venga ulteriormente depotenziato.
Per questa ragione sabato prossimo (9 ottobre) la protesta da via Tasso si sposterà fin sotto l’ospedale di Bergamo, dove è previsto un sit-in: «Manifestare per il diritto alla salute è un dovere civico», scrive il comitato Ospedale Vivo.
Chi volesse partecipare al presidio, pur non avendo a disposizione un mezzo di trasporto, potrà usufruire dei pullman in partenza dall’ospedale di San Giovanni Bianco (ore 8.30), dal municipio di San Pellegrino Terme (ore 8.40), dalla stazione di Zogno (ore 8.45) e dalla fermata dei bus a Sedrina (8.50). Il costo è di 5 euro.
Per prenotarsi è necessario telefonare al numero 340.3541842 entro la giornata odierna, mercoledì 6 ottobre.