Nuove tecnologie

Depuratore di Bergamo, "sbloccati" i 15 milioni del Pnrr per l'adeguamento

Uniacque, che finanzierà l'altra metà, ha già indetto la gara per l'assegnazione dei lavori, che potrebbero cominciare già entro un mese

Depuratore di Bergamo, "sbloccati" i 15 milioni del Pnrr per l'adeguamento
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Verrà adeguato utilizzando tecnologie nuove, che permetteranno di minimizzare consumi energetici ed emissioni (sia in atmosfera che acustiche) e di riutilizzare - indirettamente - le acque reflue depurate a fini irrigui e industriali.

La realizzazione della nuova linea di trattamento da ottantamila "ae" (abitanti equivalenti) del depuratore di Bergamo inizierà a breve, grazie al contributo da quindici milioni di euro finanziato dal Pnrr che ieri, lunedì 4 marzo, Regione Lombardia ha reso effettivo tramite delibera. Il contributo, infatti, era già stato assegnato ma soltanto dopo il provvedimento di ieri potrà essere speso.

Si tratta di un adeguamento del depuratore di Bergamo, che si trova in zona inceneritore a Grumello del Piano e servirà anche l'hinterland, permettendo di adeguare i parametri con il numero di residenti e di insediamenti della zona coperta, ma anche di rispettare le normative europee vigenti.

Quindici milioni arriveranno dal Pnrr, mentre l'altra metà (altri quindici milioni) sarà a carico di Uniacque che ha già iniziato a predisporre il necessario: il progetto esecutivo, come riporta L'Eco di Bergamo, risulta già completato, così come il bando per l'assegnazione dei lavori è già stato indetto. Il cantiere potrebbe quindi partire entro un mese. È necessario muoversi in tempi brevi, perché l'adeguamento dovrà essere completato entro il 2026, come richiesto dal Piano di ripresa e resilienza.

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