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«Diamo una mano a Roberto», raccolta fondi per donare al 45enne bergamasco due nuove protesi

Dopo l'incidente sul lavoro nel 2019, nel quale ha perso entrambi gli avambracci, l'Asst gli ha dato protesi oggi usurate e che funzionano male

«Diamo una mano a Roberto», raccolta fondi per donare al 45enne bergamasco due nuove protesi
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A Roberto Brignoli, che nel 2019 ha perso entrambi gli avambracci a causa di un incidente sul lavoro, ora servono due protesi nuove. Da qui è nata l'iniziativa di crowdfunding tramite la piattaforma Kendoo «Diamo una mano a Roberto», per donare al 45enne bergamasco due mani robotiche con i relativi avambracci di supporto.

Cordata di solidarietà

È iniziata da pochissimo la campagna di raccolta fondi organizzata dall’Associazione nazionale mutilati invalidi civili (Anmic) di Bergamo, in collaborazione con Creativi sensibili comunicazione, Pernice graphic designer, Gruppo Humantech e Ottobock Soluzioni Ortopediche e l'obiettivo da raggiungere è molto alto, ben 90 mila euro. Tra i collaboratori, anche la storica Trattoria D’Ambrosio da Giuliana.

Un nuovo lavoro e una vita prossima alla normalità

Anmic spiega: «Le attuali protesi di cui dispone, messe a disposizione dall’Asst, consentono movimenti molto limitati, sono usurate e funzionano male. Le nuove sono invece munite di elettrodi che captano gli impulsi elettrici del braccio. A 45 anni, gli permetterebbero di trovare un nuovo lavoro e di tornare così ad essere autonomo. Durante un test di prova delle mani robotiche, Roberto è riuscito a muovere le dita, a fare il pugno e a contrapporre il pollice al palmo. Realizzando il progetto, si aiuterebbe Roberto a riprendere una vita prossima alla normalità».

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