Che pasticcio

Diatriba su via della Rovere, dopo le proteste la Lega chiede che si riveda la decisione

Il Consiglio comunale aveva votato a favore della richiesta del Golf Club Ai Colli di spostare la servitù di passaggio. Ma, dopo le lamentele dei cittadini, i consiglieri del Carroccio dicono di non essere stati ben informati

Diatriba su via della Rovere, dopo le proteste la Lega chiede che si riveda la decisione
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«Il procedimento è stato viziato da un’informazione parziale, sottovalutando il tema in oggetto e non offrendo ai consiglieri un quadro completo della situazione assai più complesso e delicato rispetto alla semplice proposta di spostare un tracciato». Con queste parole il gruppo della Lega in Consiglio comunale a Bergamo prende le distanze dall’approvazione, avvenuta nella seduta dello scorso 4 aprile, dello spostamento della servitù di passaggio pedonale di via della Rovere.

L’antichissimo tracciato, documentato fin dai tempi medievali, attraversa oggi l’area destinata al Golf Club Ai Colli proprio sul suo margine est e per questo la società proprietaria del golf, l’Odissea Srl (Gruppo Percassi), ha chiesto all’Amministrazione di spostare la servitù su un'altra strada, destinata però alle auto e non ai pedoni.

Il Consiglio comunale ha approvato questa richiesta, ma oggi, dopo che l’associazione Vivere Longuelo ha scritto una lettera aperta al sindaco Giorgio Gori, all’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini e all’assessore alla Partecipazione e Beni sociali Giacomo Angeloni per riaprire la questione, i consiglieri d’opposizione Luisa Pecce, Alberto Ribolla, Enrico Facoetti, Alessandro Carrara, Stefano Rovetta e Giacomo Stucchi, che si era o astenuti, ora si schierano a favore dei cittadini, portando una mozione in Consiglio in cui si chiede una revisione della decisione.

Nella lettera, la presidente di Vivere Longuelo, Alessandra Licini, aveva sottolineato: «Non è vero che lo spostamento non è gravoso, perché da percorso pedonale si passa a un percorso automobilistico che porta al parcheggio del Golf e del ristorante annesso, con aumento del pericolo per i pedoni ed evidente cambiamento della percezione ambientale».

Ora l’aspetto contestato dal gruppo di minoranza sta nel fatto di non essere stati informati in modo completo ed esaustivo sulla questione, inficiando quindi la loro possibilità di giudizio. La richiesta della Lega è quella di a riportare in Consiglio comunale la delibera e procedere a nuova votazione, sottolineando come la perdita di un bene nel suo valore culturale, storico e ambientale generi danno erariale.

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