Diminuisce la pressione sugli ospedali, si riorganizzano le attività ordinarie
I segnali di una flessione nell’impatto dei malati sulle strutture sanitarie, in particolar modo sul numero di ricoveri ordinari, si conferma anche questa settimana
Gli ospedali bergamaschi passano al cosiddetto “livello 3”, ossia a un livello di guardia inferiore, segno che la curva epidemica si sta stabilizzando, così come la riduzione nel numero dei pazienti ricoverati nei reparti. Di conseguenza, le strutture sanitarie stanno lavorando per riorganizzare le proprie attività, potendo quindi rispondere meglio alle necessità di quei malati che hanno bisogno di cure non legate al Covid.
Che la pressione sugli ospedali fosse in diminuzione l’aveva anticipato mercoledì (28 aprile) anche l’Ats di Bergamo, evidenziando la prosecuzione dei segnali di attenuazione dell’impatto dei malati sulle strutture, in particolar modo dei ricoveri ordinari.
Le criticità maggiori si registrano nei reparti di terapia intensiva, dove per la maggior parte i letti sono occupati da cittadini residenti in altre province lombarde.
Come dichiarato all’Eco di Bergamo da Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII, in pronto soccorso la media dei malati Covid che necessitano di un ricovero è scesa nell’arco di qualche settimana da 5 a 2 persone. L’obiettivo è recuperare letti e personale medico per riportare l’attività chirurgica al 75 per cento.