caccia alle offerte

Domani scatta il Black Friday. In Bergamasca è corsa alle occasioni, soprattutto nel settore moda ed elettronica

Una concorrenza ancora troppo sbilanciata: la maggior parte degli acquisti sarà online (il 68%), mentre il 32% resterà nei negozi fisici

Domani scatta il Black Friday. In Bergamasca è corsa alle occasioni, soprattutto nel settore moda ed elettronica

Il 28 novembre scatta il tanto atteso Black Friday, anche se le promozioni sono già iniziate nelle settimane precedenti. Secondo l’indagine nazionale Confesercenti-Ipsos, gli italiani non si vogliono lasciar scappare nemmeno un’occasione: l’85% dei consumatori sul territorio nazionale è interessato a effettuare acquisti durante il periodo delle offerte, con una spesa media stimata di 249 euro (+6% rispetto al 2024). E nemmeno Bergamo e provincia si risparmiano dalla corsa.

Cosa comprano i bergamaschi?

Le preferenze dei consumatori orobici rispecchiano il trend nazionale: moda (48%), elettronica (45%), prodotti per la persona (32%), elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (17%), casa (14%), gioielli (9%), viaggi (8%). Molti consumatori utilizzeranno le promozioni per anticipare i regali di Natale.

Confesercenti Bergamo invita comunque a tutelare il territorio. «Il Black Friday porta movimento e consumi anche in città, e questo è positivo – sottolinea Filippo Caselli, direttore di Confesercenti Bergamo – ma resta una competizione sbilanciata: i negozi del territorio non possono sostenere la stessa pressione sui prezzi e sulla logistica dei giganti online. Servono regole più eque e un impegno concreto per supportare il commercio di vicinato, che per la nostra provincia rappresenta un presidio economico, sociale e occupazionale fondamentale».

La situazione orobica

A livello nazionale, la maggior parte degli acquisti sarà online: il 68% per la precisione, con le grandi piattaforme che ne raccoglieranno oltre la metà. Solo il 32% resterà nei negozi fisici.

Lo studio di Confesercenti Bergamo indica tuttavia che oltre un terzo dei negozi di vicinato tra Bergamo e provincia partecipa all’iniziativa, con sconti e promozioni che coprono soprattutto moda, elettronica e prodotti per la persona. Il contesto si presenta oltretutto favorevole: nel 2024 il commercio al dettaglio in provincia di Bergamo ha registrato una crescita del fatturato pari a +1,1%, un segnale di tenuta e moderata ripresa che il Black Friday potrebbe ulteriormente rafforzare stimolando consumi e flussi nei negozi fisici.

Non tutti i negozi 

Ma non tutti la vedono allo stesso modo, qualcuno preferisce mantenere una vendita “tradizionale”. «Accanto alle attività che decidono di aderire al Black Friday una parte significativa dei commercianti, soprattutto nel settore moda, continua a seguire politiche commerciali più tradizionali, evitando di cedere al trend della promozione, sempre e comunque – spiega Caselli -. Per molte imprese orobiche questa scelta rappresenta un modello coerente con la propria identità e con una gestione dei prezzi basata su qualità, fidelizzazione e valore del prodotto, piuttosto che sulla corsa allo sconto. Una decisione che merita rispetto e che testimonia come il commercio locale, anche nella nostra provincia, mantenga visioni e approcci diversi, tutti legittimi, all’interno di un mercato in forte trasformazione».