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Bergamo, dopo 29 anni la gestione dei rifiuti potrebbe cambiare: bando in primavera

Si andrà a gara per l'assegnazione del servizio. L'obiettivo è migliorare, spiega l'assessore Zenoni: «Parametri più sfidanti»

Bergamo, dopo 29 anni la gestione dei rifiuti potrebbe cambiare: bando in primavera
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Dopo 29 anni in cui il servizio è stato affidato ad Aprica-A2A, con l'arrivo del 2024 il Comune di Bergamo pubblicherà il bando per rinnovare la gestione dei rifiuti in città.

I tempi sono ancora lunghi, ma intanto il processo ha preso il via con l'approvazione della Giunta della delibera che dà l'avallo all'istruzione della gara, che sarà presumibilmente pubblicata entro primavera 2024. In attesa dell’esito definitivo della gara vigerà un regime transitorio di passaggio.

«Parametri più sfidanti»

La gara prevede servizi per una base d'asta di 21 milioni di euro all'anno (somma a cui andrà applicato il ribasso proposto in fase di aggiudicazione di gara) per un appalto di sette anni, con un'opzione per ulteriori due anni. L'assessore all'Ambiente Stefano Zenoni spiega: «Il nuovo bando di gara punta a migliorare ancora un servizio che è comunque giudicato molto buono e per questo abbiamo introdotto nuovi parametri e nuovi aspetti ancor più sfidanti, in modo da costruire una gara che si rivolge a un mercato di alto livello, adatto a una città con grandi aspettative in termini di igiene urbana come Bergamo».

Le migliorie

Tra le migliorie del servizio, ci sono la gestione e l'attuazione dei progetti finanziati recentemente dal Pnrr, dalla nuova piazzola di raccolta alle isole interrate alla piattaforma del riuso; un calendario per la raccolta porta a porta migliorato ed intensificato, che prevede un minor tempo di esposizione dei rifiuti sulle strade della città; il potenziamento di servizi come lo spurgo dei pozzetti e delle caditoie o il servizio di pulizia capillare delle aree centrali della città e l’aumento degli ispettori ecologici.

«L'aggiudicazione seguirà il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa, che non significa massimo ribasso, ma miglior rapporto qualità/costo. Tra le migliorie che prevediamo di inserire, ci sono la razionalizzazione del servizio porta a porta, ma anche l'avviamento delle misurazioni verso la tariffa puntuale», conclude Zenoni.

Come procede all'ex Centro servizi

Nel mentre, procede anche l'iter per la realizzazione del nuovo centro di raccolta che sorgerà in via Zanica, nell'ambito della riqualificazione dell'area intorno all'ex Centro Servizi, che sarà presto demolito, progetto finanziato dal Pnrr. Inoltre, si associa anche la realizzazione del nuovo centro del riuso, pensato per dare nuova vita agli oggetti ancora buoni, in ottica di economica circolare (un milione di euro derivante ancora da Pnrr). L'opera deve essere ultimata entro il 2026 e sarà poi data in disponibilità al vincitore: il nuovo gestore dovrà garantire soluzioni transitorie in attesa di queste scadenze.

Commenti
FLAVIO CATTANEO

Zenoni vattene !!!! Danni ne hai fatti troppi. Ora basta!!!!

Beppe

...attualmente un servizio molto buono... Ma dove vive questo qua ? Che in certe vie ci sono gia dalla mattina montagne di pattume buttato li... Ma ci vogliono prendere continuamente per i fondelli?

Angelo

Per chi non lo sapesse andare in gara è un obbligo di Legge, può piacere o no ma tale è, e pertanto to si deve fare. L attuale gestore in realtà nasce dalle ceneri della ditta Pastorimo, poi AMNU, poi BAS, poi ASM Brescia, poi Aprica del gruppo A2A, direi almeno 60 anni di esperienza, speriamo non sia sprecata tanta conoscenza e tanta passione per l ambiente

Francesco Giuseppe

Pazzesco.

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