Sapersi difendere per evitare di diventare vittime di violenza, mettendo al tappeto in sicurezza il proprio aggressore.
I dati dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) più recenti disponibili per il 2025 confermano il ruolo persistente di partner ed ex partner come autori di violenze. Sempre secondo i dati, le chiamate al numero di emergenza 1522 (antiviolenza) sono diminuite anche se il numero rimane superiore agli anni passati.
Addentrandoci nello specifico, il partner attuale è l’autore della violenza nel 49,7 per cento dei casi, seguito dall’ex partner nel 21,6 per cento. Anche nel corso della vita circa il 31,5 per cento delle donne tra i 16 e i 70 anni (quasi sette milioni) ha subito qualche forma di violenza fisica mentre, reato ancora più grave quale è lo stupro, vede che le vittime sono circa 246 mila, pari all’1,2 per cento.
Per questo motivo, a Grassobbio la giunta guidata da Manuel Bentoglio, in sinergia con l’assessore alla Sicurezza Giovanni Iudica, ha voluto proporre alla cittadinanza femminile un corso gratuito di autodifesa tramite il metodo “Krav Maga”.
Si tratta di un sistema di combattimento per la difesa personale sviluppato originariamente per contrastare le aggressioni, un mix di tecniche provenienti da boxe, wrestling, aikido, judo, karate, kung-fu e combattimento da strada. Attualmente è adottato dalle forze di sicurezza e di difesa israeliane, tanto che in ebraico moderno la denominazione del sistema significa letteralmente “combattimento con contatto, a corta distanza”.
Il corso è tenuto dall’esperto istruttore Fabrizio Melgari e si articola su un periodo di tre mesi con dieci lezioni dal 7 ottobre al 9 dicembre (…)
