troppo traffico

Dopo la chiusura di via San Bernardino, altra tegola per gli automobilisti: cantiere in via Autostrada

I lavori dureranno circa un anno e interesseranno l’asse che collega il casello dell’A4 con il centro città

Dopo la chiusura di via San Bernardino, altra tegola per gli automobilisti: cantiere in via Autostrada

Tra pochi giorni partirà un nuovo cantiere su via Autostrada, una delle strade più trafficate di Bergamo. Il restyling, atteso da tempo, durerà circa un anno e interesserà l’asse che collega il casello dell’A4 con il centro città.

C’è però un problema. Da quando il ponte di via San Bernardino è stato chiuso completamente per i lavori di Rfi sul raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro, muoversi in zona è diventato un vero incubo.

San Bernardino

Il traffico si è riversato su via Autostrada e via Carnovali, dove la rotonda della fontana inaugurata nella primavera del 2024 è ormai un punto critico, soprattutto nelle ore di punta. Le code, al mattino e alla sera, si allungano fino quasi al casello autostradale.

I “ritocchi” del Comune per respirare un po’

Come riporta L’Eco di Bergamo, per cercare di alleggerire la situazione, il Comune ha messo in campo qualche intervento “tampone”. L’assessore alla Mobilità, Marco Berlanda, ha spiegato di aver modificato i tempi semaforici agli incroci di via Paleocapa, via San Giorgio e via Baschenis per distribuire meglio i flussi.

In pratica, qualche secondo in più di rosso da una parte e un po’ più di verde dall’altra, dove si formavano code chilometriche. Piccoli aggiustamenti che però, almeno per ora, non bastano a far scorrere davvero il traffico.

Un imbuto stradale  

Via Autostrada è uno degli snodi più importanti della città: da qui transitano ogni giorno migliaia di auto che entrano o escono dal capoluogo. Con la chiusura di via San Bernardino, le vie alternative come via Spino si sono svuotate, mentre la zona tra via Autostrada e il centro si è trasformata in un imbuto.

Tutto questo in attesa di un anno di lavori che, si spera, alla fine renderanno l’intera area più moderna e vivibile.

Il cronoprogramma dei lavori sarà definito martedì prossimo (21 ottobre), in un incontro tra Comune e azienda esecutrice, la Bruman’s, la stessa che più di dieci anni fa aveva curato il piano urbanistico dell’area. «L’obiettivo è iniziare il prima possibile», ha spiegato Bruno Scarpellini, titolare della società.