di Laura Ceresoli
La fontana monumentale ai piedi del Famedio e del giardino delle Rimembranze di Ponte San Pietro è tornata a zampillare dopo un lungo periodo di inattività.
Di forma simil ellittica, con un muretto di contenimento che crea il bacino per i giochi d’acqua, era rimasta spenta per oltre dieci anni a causa di gravi problemi funzionali.
L’ultimo intervento impiantistico risaliva al 2009, ma poco dopo la fontana era stata disattivata. Un’analisi tecnica ha evidenziato numerose criticità: accumulo di sedimenti, controllo inadeguato del livello dell’acqua, guasti al sistema di ricircolo e filtrazione, malfunzionamenti nella pompa e nel sistema di autopulizia, valvole difettose e impianto di illuminazione inutilizzabile.
Per risolvere questi problemi, è stato riqualificato l’impianto idraulico ed elettrico. I lavori, per un importo di 18 mila euro, hanno permesso di ripristinare la funzionalità della fontana e di introdurre nuove possibilità scenografiche.
Ora è possibile programmare coreografie variabili, modificando l’altezza dei getti d’acqua e illuminandoli con luci a led. Attualmente è stato scelto il tricolore, in omaggio al monumento ai caduti che si trova alle spalle della fontana, ma in futuro si potranno adottare colori tematici per giornate speciali, come quelle dedicate alla lotta contro il bullismo o alla donazione del sangue.
Gli interventi hanno riguardato la manutenzione degli ugelli, la sistemazione del quadro elettrico per ottimizzare i consumi, la sostituzione (…)