Potature

È polemica ad Azzano San Paolo: «Perché qui non abbiamo diritto a un viale alberato?»

La voglia di vedere le piante in fiore è stata talvolta frustrata dagli interventi di manutenzione del verde. Ne è sorto un dibattito

È polemica ad Azzano San Paolo: «Perché qui non abbiamo diritto a un viale alberato?»
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di Laura Ceresoli

Ogni anno, nel periodo invernale idoneo per la potatura degli alberi, arrivano puntuali anche le critiche di alcuni cittadini di Azzano San Paolo. Già perché, dopo Natale, ci si illude che la primavera sia ormai alle porte e vedere quei rami mozzati a molti proprio non va giù.

Così appena i giardinieri sono stati visti all'opera con cesoie e motoseghe per sfrondare le chiome che si affacciano in via Trieste e in via Papa Giovanni XXIII, sulla pagina Facebook “Sei di Azzano San Paolo se...” è subito divampata la polemica.

«Perché in paese non abbiamo diritto a un viale alberato e dobbiamo invece vedere potature che gridano vendetta? E la risposta è sempre: “Ma tanto poi le foglie ricrescono”», ha dichiarato una residente postando una serie di foto che documentano il taglio delle piante. Un post che ha immediatamente scatenato le reazioni degli utenti.

Il dibattito ha raggiunto toni accesi, al punto che qualcuno ha addirittura gridato allo scempio tacciando le amministrazioni che ricorrono a questi interventi di essere «ignoranti e incompetenti»: «Avete visto come viene gestita la manutenzione del verde, in particolare degli alberi, in diversi Comuni? Tagliare, tagliare, tagliare, senza un criterio - rilancia un'azzanese -. Chi se ne importa se le chiome sono la casa degli uccelli, se quando il caldo estivo ci asfissia non ci sono alberi che ci fanno respirare, chi se ne importa se le città puzzano e non hanno macchie di verde. Meno male che esistono città dove è bellissimo camminare lungo viali alberati anche a 48 gradi in estate».

Un'accusa che ha fatto balzare sulla sedia il vicesindaco Francesco Persico che ha poi deciso di intervenire nel gruppo social, di cui è anche amministratore, per sedare gli animi.

A spiegare le finalità dell'intervento di potatura ci pensa Sergio Suardi, assessore ai Lavori pubblici e manutentivi, Territorio e Ambiente: «Capisco che la vista delle piante, post potatura, può non piacere, ma alcuni commenti sono le solite polemiche inutili e strumentali (...)

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Commenti
Marco

Risiedo ad Azzano e onestamente ben vengano le potature degli alberi del viale che onestamente non sono nulla di particolarmente pregevole da un punto di vista arboreo.pulizia e decoro sono d'obbligo.

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