Mobilità dolce

Ecco la nuova pista ciclabile lungo il perimetro dell'aeroporto di Orio

Il tratto inaugurato e aperto questa mattina. Costo, un milione. Fa parte del cosiddetto "ring" che circonderà l'aeroporto. Presto intervento sull'Aeroclub

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di Wainer Preda

Un tratto in più. E poco alla volta prende forma il cosiddetto "ring", l'anello ciclopendonale che circonderà l'aeroporto di Orio al Serio, facendolo diventare un punto di snodo del sistema ciclabile bergamasco e non solo.

Il nuovo tratto, realizzato nella zona nord-est, lungo il perimetro esterno dello scalo, è stato inaugurato stamattina (martedì 30 gennaio) dal presidente di Sacbo Giovanni Sanga, presenti il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi e i sindaci di Seriate e Grassobbio, Orio e Cavernago, rispettivamente Cristian Vezzoli, Manuel Bentoglio, Alessandro Colletta e Giuseppe Togni.

«Si tratta di un'opera importante - ha detto Sanga - nell'ottica della multimodalità di trasporto aereo-treno-auto e biciclette. Oltre agli interventi in corso - sviluppo dell'aerostazione, collegamento ferroviario e direttissima di collegamento con l'autostrada - anche la mobilità dolce fa parte della connessione fra sistemi di trasporto. E noi crediamo molto sulle sue potenzialità».

«Sono numerosi, per esempio, gli operatori che hanno scelto la mobilità dolce per venire a lavorare in aeroporto - continua il presidente di Sacbo -. La presenza di questa nuova ciclabile consente il contatto diretto con la città. In più, grazie all'integrazione con altri itinerari ciclabili, il ring favorirà il turismo ciclopedonale, che si sta sviluppando sempre più sul nostro territorio. Riteniamo che il turismo slow sarà un pezzo rilevante del nostro futuro e anche su quello punteremo molto nei prossimi anni per portare ulteriori visitatori in Bergamasca».

La nuova bretella

Quella aperta stamani è una nuova bretella. Si snoda per una lunghezza di 1.800 metri, dalla nuova rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino all’altezza del sentiero di avvicinamento della testata 28, in congiunzione con la ciclovia del Parco del Serio. Il materiale utilizzato è il tecnologico hydrodrain in grado di drenare acqua in grande quantità. Per realizzare questo tratto di ciclabile, Sacbo ha investito circa un milione di euro.

Un altro milione e mezzo andrà nella realizzazione dell'ulteriore tratto che costeggia l'aeroclub Taramelli e per la riconversione dell'attuale parcheggio in area verde alberata. La ciclabile farà da colonna vertebrale alla zona verde, dalla rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino alla via Cavour a Orio al Serio, in corrispondenza dell’Aero Club Taramelli, consentendo la connessione con le ciclovie esistenti a Seriate e Orio. I lavori, per una lunghezza di 1.200 metri, sono previsti entro il 2024. L’anello ciclopedonale sarà poi esteso all’asse di penetrazione viaria da est all’aeroporto, lungo la via Matteotti, a Grassobbio, di cui la progettazione è a buon punto.

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Giovanni Sanga
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Pasquale Gandolfi
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Il ring e l'itinerario dei Castelli

Una volta terminato, l'anello sarà costato circa 6-7 milioni di euro. Circonderà senza soluzione di continuità, l'intero scalo bergamasco. «Questi interventi - ha aggiunto Sanga - rientrano nelle opere di mitigazione ambientale previste nel piano di sviluppo aeroportuale».

Inoltre, Sacbo ha cofinanziato il progetto “My Castle Street”, sviluppato dai Comuni di Bagnatica, Calcinate, Cavernago e Costa di Mezzate, con il supporto di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo. L'obbiettivo è realizzare un “percorso dolce” di collegamento tra i castelli di Malpaga, di Cavernago e di Costa di Mezzate.

Sia l’anello ciclopedonale aeroportuale che il progetto “My Castle Street” si collegheranno poi con la ciclovia Bergamo-Brescia e il lunghissimo itinerario ciclopedonale che collega Monaco di Baviera con Milano.

Un assaggio delle possibilità turistiche di questi itinerari sarà possibile già sabato 17 e domenica 18 febbraio, quando in occasione della manifestazione Agritravel Expo, alla Fiera di Bergamo, sarà organizzata una manifestazione ciclistica non competitiva con biciclette gravel che si inoltrerà nel parco del Serio.

Commenti
Alessandro

Tutto bellissimo. Però quelle barriere agli inizi del percorso sono di intralcio ,per esempio,per chi utilizza una Cargo-Bike . Il percorso va lasciato libero. Io abitavo a Brema e quindi so per certo che rendere ciclabili le nostre città e i nostri territori in generale porta solo benefici a 360 gradi. Ciao a tutti

Mariano Giusti

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Greenwashing

Marco

Quanto sono spiritosi questi 2 qua sopra!!😂😂😂😂😂

Andrea

Ma preferenziali per i mezzi pubblici no è ?? Bene continuate così...mi piacerebbe farvi vedere quanti usano la ciclabile in areoporto....ridicoli...

Luigi

... non vedo l'ora di provarla per respirare un po di kerosene

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