i contributi

Emergenza abitativa, aiuti per le famiglie e i pensionati in affitto

Le domande possono essere presentate dalle persone in difficoltà economica a causa del Covid fino al 30 novembre 2022

Emergenza abitativa, aiuti per le famiglie e i pensionati in affitto
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Per sostenere i nuclei familiari e i pensionati che si trovano in condizione di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria, l’Ambito di Bergamo (che comprende anche i comuni di Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone e Gorle) mette a disposizione contributi destinati a pagare i canoni di locazione arretrati, o a scomputo di quelli futuri.

«Sono molti – spiega l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina - coloro che oggi vivono un momento di precarietà lavorativa e le conseguenze della crisi economica, che prevedibilmente non si esaurirà a breve».

Per quanto riguarda i nuclei familiari, il contributo è di massimo otto mensilità di canone e fino a 3 mila euro ad alloggio o contratto. I requisiti sono:

  • non essere sottoposto a procedure di rilascio dell’abitazione
  • non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia
  • avere un Isee ordinario e/o Isee corrente fino a 26 mila euro
  • essere residenti nell’alloggio in locazione da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda
  • aver subito una perdita di reddito/aggravio di spese conseguente all’emergenza sanitaria

Costituisce un criterio per la concessione del contributo, il verificarsi di una o più delle condizioni collegate alla crisi dell’emergenza sanitaria, quali, ad esempio:

  • decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una riduzione del reddito pari ad almeno il 25 per cento
  • perdita del posto di lavoro (mancato rinnovo contratti a termine; licenziamento per causa oggettiva);
  • riduzione del reddito da lavoro pari ad almeno il 25 per cento (cassa integrazione, riduzione ore contrattuali, riduzione del fatturato per lavoratori autonomi e liberi professionisti)
  • aggravio di spese mediche dovute all’insorgenza di malattia grave, invalidità civile, inabilità, laddove le spese sostenute nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda risultino superiori a 800 euro
  • aggravio di spese condominiali legate all’abitazione in locazione, laddove le stesse siano aumentate di almeno il 25 per cento rispetto all’anno precedente
  • mancato versamento dell’assegno di mantenimento per i nuclei separati o divorziati, laddove il mancato mantenimento nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda superino gli 800 euro

Per quanto riguarda i pensionati in disagio economico, il contributo è di massimo quattro mensilità di canone e fino a 1.500 euro ad alloggio o contratto. I requisiti sono:

  • non essere sottoposto a procedure di rilascio dell’abitazione
  • non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia
  • avere un Isee ordinario e/o Isee corrente fino a 15 mila
  • essere residente nell’alloggio in locazione da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda

Le domande, aperte il 15 febbraio scorso, possono essere presentate fino al 30 novembre 2022 (o fino ad esaurimento fondi) esclusivamente online sul sito del Comune di Bergamo al link dedicato alle FAMIGLIE, oppure a quello dedicato ai PENSIONATI. Per la compilazione è necessario essere in possesso di Spid, o Cns con Pin, e di alcuni documenti indicati online.

Per informazioni e per l’assistenza nella compilazione online della domanda online è possibile rivolgersi ad Agenzia per la Casa: 338.8654224, info@abitobergamo.it da martedì a giovedì dalle 9 alle 12. È anche possibile prenotare un appuntamento nella sede di AbitoBergamo attraverso il portale PrenotaBergamo seguendo come passaggi: "prenota uffici pubblici", "abitare", "AbitoBergamo" (o contattando l'800.292110 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30).

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