Emergenza abitativa tra gli studenti, l'Università prepara un bando per coprire gli affitti
Confermata no-tax area fino a 26 mila euro e le riduzioni proporzionali sotto i 30mila, agevolazioni per la situazioni particolari
L'Università di Bergamo anche quest'anno ha previsto riduzioni ed esoneri sulla retta per gli studenti con fragilità economica, avviando anche un nuovo bando dell'abitare, che sarà pubblicato a maggio, per elargire dei contributi a sostegno degli affitti.
Questo il pacchetto di azioni varate dal Consiglio d'amministrazione per garantire il diritto allo studio, che saranno illustrate anche nel pomeriggio del 16 aprile prossimo, dalle 15.30 alle 18, in via dei Caniana, in occasione del "Unibg Dsu Day", che si terrà nello spazio dell'aula 4.
Agevolazioni sulle rette
Confermata dunque, come riportato oggi (sabato 13 aprile) da L'Eco di Bergamo, la no-tax area fino ai 26mila euro di Iseu, quando lo standard ministeriale è di 22mila, mentre oltre i 26mila euro fino ai trentamila euro avverrà una riduzione proporzionale della retta, con una serie di agevolazioni. Saranno inoltre sostenute alcune tipologie particolari di iscritti, come i caregiver, gli studenti che sono anche genitori, detenuti, rifugiati e studenti che chi si trova in situazioni difficili.
Contributi abitativi, psicologo e tutor
Per fronteggiare poi l'emergenza abitativa degli studenti, sono stati previsti nuovi contributi a sostegno del canone di locazione, ma i criteri e gli importi verranno resi noti in un momento successivo. C'è poi il servizio di "Accomodation center", che favorisce l'incontro tra chi cerca e offre casa. Oltre ciò, si è potenziato il counseling psicologico, varato lo scorso anno e apprezzato dagli studenti. Si è inoltre rafforzato il tutoraggio in itinere, per poter consigliare e orientare gli iscritti all'Ateneo nel percorso di studio e lavoro.
Le cifre dell'anno scorso
L'anno scorso, quasi la metà della popolazione studentesca ha usufruito delle misure di contenimento delle rette. A beneficiare dell'esonero completo o parziale sono stati infatti 6.745 studenti, insieme ai 1.114 esonerati con il programma Top ten student per i loro meriti scolastici o sportivi. In tutto, quindi, si tratta di 8.500 studenti su ventimila iscritti. Vanno considerate poi le borse di studio, di cui hanno usufruito 1.520 iscritti, con l'Università che, integrando le proprie risorse con quelle regionali e ministeriali, riesce a coprire tutte le richieste degli idonei.
Le agevolazioni
Chi ottiene la borsa di studio è coperto anche per la questione della casa, con trecento euro di contributo, e appunto il mese prossimo uscirà il bando, a cui potranno accedere gli studenti che invece non sono beneficiari delle borse di studio, con i criteri che saranno definiti a breve. Tra i vari contributi, l'Ateneo ha stanziato risorse anche per il trasporto pubblico locale, per i treni e anche i bus Atb, fino a duecento euro.
In campo anche una serie di misure per permettere a chi ha difficoltà economiche di frequentare l'Erasmus, con un'attenzione pure per gli studenti con disabilità, con un aumento fino al quaranta per cento delle borse di studio.