l'annuncio dell'associazione Zlaghoda

Emergenza Ucraina, a Bergamo riprende la raccolta di cibo anche per cani e gatti

Molti profughi hanno oltrepassato le frontiere portando con sé i propri amici a quattro zampe, ma non tutti sono riusciti a metterli in salvo

Emergenza Ucraina, a Bergamo riprende la raccolta di cibo anche per cani e gatti
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Sono le vittime silenziose della guerra in Ucraina: cani, gatti e altri animali da compagnia. Molti profughi hanno oltrepassato le frontiere portando con sé i propri amici a quattro zampe, ma non tutti sono riusciti a metterli in salvo.

Così, oltre al nodo dell’accoglienza dei migranti e della raccolta di aiuti umanitari da inviare in supporto della popolazione colpita dal conflitto, in queste settimane i volontari si sono spesi anche per aiutare anche gli animali rimasti in Ucraina, accolti dalle strutture che possono prendersene cura.

«Il conflitto ha causato uno stato di emergenza anche per gli animali; non vogliamo e non possiamo lasciarli soli», è l’appello lanciato su Facebook dall’associazione Zlaghoda che da ieri ha aperto il nuovo centro di raccolta di beni di prima necessità negli ex Magazzini Generali di via Rovelli, nel quartiere di Boccaleone. «Raccogliamo cibo e croccantini – continua l’associazione - per sostenere cani e gatti, i loro padroni, e i volontari che continuano a prendersene cura».

Grazie ai croccantini che i bergamaschi hanno donato nelle scorse settimane è stato possibile sfamare centinaia di cani e di gatti rimasti intrappolati a Kharkiv.

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