Emergenza Ucraina, settanta pediatri in campo per l'assistenza sanitaria ai bambini
I genitori o tutori dei minori potranno prenotare la visita contattando direttamente l’ambulatorio più vicino a loro
A partire da lunedì 4 aprile settanta pediatri bergamaschi, in maniera volontaria, assicureranno l’assistenza sanitaria (su prenotazione) ai bambini e ai ragazzi ucraini che sono stati accolti nella nostra provincia. All’attuale organizzazione, che prevede una prima presa in carico negli hotspot delle tre Asst (Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Ovest), si affianca quindi un vero e proprio percorso dedicato ai minori.
«Verrà garantita un’accoglienza a misura di bambino, in ambienti e con personale a loro dedicati - dichiara la dottoressa Irene Bonicelli a nome dei pediatri che hanno aderito -. Verrà effettuata la prima visita, il tampone antigenico rapido e la raccolta dei dati relativi a patologie croniche e stato vaccinale. L’obiettivo è di permettere a questi bimbi una rapida ripresa della “normalità”, la possibilità di essere curati vicino al proprio domicilio e quella di poter andare a scuola».
I genitori o tutori dei minori potranno contattare direttamente l’ambulatorio più vicino; tutti i riferimenti e l’elenco dei pediatri, con i contatti telefonici sono reperibili al SEGUENTE LINK. In alternativa si può contattare il call center al numero 366.6683583, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, gestito da volontari coordinati dal Centro servizi per il volontariato di Bergamo.
«In tante occasioni i volontari bergamaschi hanno dimostrato di sapersi attivare tempestivamente e con competenza – dichiara Oscar Bianchi, presidente del Csv di Bergamo -. Anche per questo, Bergamo è stata nominata Capitale italiana del Volontariato per l'anno 2022. Come sempre, Csv Bergamo sarà accanto ai volontari offrendo i propri servizi e le proprie risorse, per sostenerli e accompagnarli nel delicato compito di gestire il servizio di call center».
«L’Ats di Bergamo ringrazia tutti i pediatri che hanno prontamente aderito all’iniziativa in modo volontario – commenta il direttore generale Massimo Giupponi -. Ciò consente di poter garantire ai bambini ucraini un’assistenza sanitaria dedicata, sempre all’interno della rete territoriale che sta lavorando da giorni su questa emergenza».
Al momento il portale dedicato, condiviso tra Ats Bergamo e Prefettura, ha raccolto i dati di 2.643 persone provenienti dall’Ucraina. Sono principalmente donne e bambini: il 40,2% è rappresentato da bimbi fino ai 14 anni (1.063) e il 45,3% da adulti (1196) tra i 20 e i 64 anni, che insieme costituiscono l’85,5% della popolazione arrivata in Bergamasca.
Gli altri tre hotspot attivi sul territorio sono:
- Asst Papa Giovanni XXIII: ospedale Papa Giovanni XXIII, piazza OMS, Bergamo (presso la tensostruttura adiacente al Pronto Soccorso), attivo dalle 8 alle 16 dal lunedì al sabato
- Asst Bergamo Est: ambulatori di via Donizetti 1, Seriate, attivi dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato
- Asst Bergamo Ovest: Palaspirà, via Sant’Antonio, Spirano, attivo dalle 8 alle 16 dal lunedì al sabato