Gestione del verde

Erba alta a Curno: «Assegnato l'incarico per i tagli, sulla Villa d'Almé-Dalmine stallo tra Provincia e Anas»

Tra nuovo appalto, burocrazia e piogge si è complicato il tutto, ma per l'estate previsti otto interventi in aree e strade comunali

Erba alta a Curno: «Assegnato l'incarico per i tagli, sulla Villa d'Almé-Dalmine stallo tra Provincia e Anas»
Pubblicato:
Aggiornato:

A Curno, l'erba alta sta diventando un problema: in diverse zone è cresciuta decisamente troppo e quella presente agli svincoli della Villa d'Almé-Dalmine sta creando problemi.

Una situazione che ha voluto commentare anche il sindaco, Andrea Saccogna, che non ha negato i disagi, ma ha voluto dare alcuni chiarimenti: ha spiegato che in settimana si è assegnato il nuovo incarico per la manutenzione, mentre per la statale via Tasso e Anas si rimpallerebbero la responsabilità.

La manutenzione del verde

«A fine febbraio – ha spiegato Saccogna - è scaduto l'appalto con la Global service, con cui abbiamo deciso di proseguire un rapporto, ma non per tenere il verde. Abbiamo iniziato a costruire un nuovo appalto, ma l'operazione si è rivelata complicata. Intanto, in questo periodo abbiamo dato incarichi a ditte di Curno, per tamponare tra febbraio e maggio».

Il nuovo appalto, con durata pluriennale, partirà a gennaio 2025 e non sarà con la Global service, che comunque subappaltava gli interventi. Intanto, la ditta Licini di Curno avrà il compito di effettuare la manutenzione del verde nella stagione estiva: per la precisione, dovrebbero essere effettuati sei tagli sul territorio comunale e altri due a ciglio strada.

«Tra fine maggio e inizio giugno – ha continuato - con questa ditta ci sono stati rallentamenti di carattere burocratico, che insieme alle piogge hanno portato l'erba a crescere di più, quindi si è complicato il tutto». Il primo cittadino ha aggiunto che si taglierà più alto per esigenze di biodiversità, ma si sceglierà quest'opzione per le aree meno frequentate, mentre per i campi gioco o zone simili si terrà più basso il prato.

La situazione sulla Villa d'Almé-Dalmine

Per quanto riguarda la Villa d'Almé-Dalmine, ha dichiarato che si sta tenendo controllata la vicenda: «Con il sindaco di Mozzo, l'anno scorso, avevamo fatto un esposto al Prefetto. C'è di mezzo uno stallo tra provincia e Anas». Al momento, all'Amministrazione non risulta alcuna presa in carico, mentre nel 2023 aveva assegnato alla fine la mansione a una ditta, sebbene non fosse compito del Comune.

«L'erba, molto alta, è pericolosa, le macchine devono rallentare e manca la visibilità. Chiamerò domani (giovedì 13 giugno per chi legge, ndr) o al massimo tra un paio di giorni il presidente della Provincia, per capire come risolvere il problema. Come estrema misura, si potrebbe fare una multa al proprietario della strada (cioè via Tasso), come si fa con i privati, ma preferiremmo evitare di arrivare a quel punto, sarebbe meglio che la situazione si sbloccasse in un altro modo».

Seguici sui nostri canali