Caso ancora aperto

Esposto sull'alluvione a Bergamo, ricorso contro la richiesta di archiviazione

Le analisi di una società specializzata indicherebbero come forti, ma non eccezionali le piogge del 9 settembre

Esposto sull'alluvione a Bergamo, ricorso contro la richiesta di archiviazione
Pubblicato:
Aggiornato:

L'avvocato Benedetto Maria Bonomo, che rappresenta i cittadini di Bergamo che avevano presentato un esposto in Procura dopo l'alluvione del 9 settembre scorso, ha fatto ricordo contro la decisione del pm di archiviare il fascicolo.

Piogge forti ma non eccezionali

Il legale, come riportato oggi (sabato 5 ottobre) da BergamoNews, ritiene che i nuovi elementi raccolti potrebbero essere utili ai magistrati per degli sviluppi negli eventuali accertamenti. In particolare, secondo un'analisi commissionata a una società specializzata, le forti piogge dal 9 all'11 settembre, pari a circa 80-85 millimetri, non avrebbero avuto alcunché di eccezionale.

Ciò nonostante si fossero riscontrate precipitazioni superiori a tutte quelle del mese di settembre, perché condizioni simili si erano verificate per esempio a maggio scorso, quando era caduto quasi l'equivalente di metà della pioggia di tutto quest'anno. Avrebbero quindi dovuto provocare danni anche in quell'occasione, ma invece non accadde nulla di simile agli allagamenti disastrosi di un mese fa. Le cause, perciò, per l'avvocato e i bergamaschi che rappresenta sarebbero da ricercare altrove.

Per la Procura impossibili accertamenti

Bonomo ha fatto riferimento, nello specifico, a mancate manutenzioni e pulizie del letto dei torrenti, così come eventuali lavori che, modificando il territorio, avrebbero contribuito a generare le esondazioni. Verifiche impossibili da effettuare secondo il pm Giancarlo Mancusi, che ha chiesto appunto l'archiviazione, perché per appurare questi dubbi si sarebbe dovuta fare una fotografia delle rete idrica in città immediatamente dopo l'evento, rilevando la presenza di detriti, ramaglie e possibili blocchi creatisi nei torrenti.

Un'operazione che, passato troppo tempo in seguito ed essendo stati trasportati altro fango, terra e legname, che si sono poi accumulati sopra quelli già presenti, sarebbe stata ormai ritenuta impossibile.

Commenti
gigi

Se indagano seriamente si apre il vaso di Pandora. Sicuro.

gianluigi

Le istituzioni si nascondono. Poi, ciliegina sulla torta, arriva il pm, anche lui facente parte di quelli di cui sopra, ( per non scrivere altro ) e tutto viene coperto, tombato, con il loro benestare. E il cittadino, lo prende sempre in quel posto. Classico!!!!!!!!

Max

Buongiorno,il voto alle comunali ha confermato che i residenti di Bergamo stravedono per questi amministratori dunque errare è umano perseverare è diabolico si paghino i danni

Matteo

Penso che la mancata pulizia del torrente sia tra le cause dell'alluvione. E il sindaco tace.

Leo

Io penso che sia ora che l'incuria delle istituzioni verso il territorio, debba essere fermamente condannata. I soldi si devono spendere per le priorità e non per opere inutili di propaganda elettorale .

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali