La ristrutturazione

Ex cementificio Italcementi di Alzano: «Il gigante può rinascere, servono tempo e risorse»

Dopo oltre 40 anni, il colosso dismesso da 22 mila metri quadrati è stato acquistato dall’imprenditore Efrem Robecchi, titolare di Eco Costruzioni

Ex cementificio Italcementi di Alzano: «Il gigante può rinascere, servono tempo e risorse»

di Clara Scarpellini

Dopo oltre quarant’anni e otto aste andate deserte, ad Alzano Lombardo si riaccende la speranza: l’ex cementificio Italcementi ha finalmente un nuovo proprietario.

A rilevare il complesso è l’imprenditore Efrem Robecchi, titolare di Eco Costruzioni. E non parliamo di un carico semplice, piuttosto di un vero gigante abbandonato: una area di 22 mila metri quadrati divisa sostanzialmente in due fabbricati principali e un parcheggio multipiano interrato con capienza 290 posti.

Buone notizie per Alzano

Una notizia che il sindaco Camillo Bertocchi accoglie con entusiasmo, pur mantenendo i piedi per terra: «Finalmente abbiamo un interlocutore. Speriamo che abbia voglia e risorse per affrontare questa sfida. È un segnale molto positivo per la città, ma bisogna essere chiari: non significa che qualcosa cambierà da un giorno all’altro».

«Il Pgt, l’incentivo giusto»

La grande novità, sottolinea Bertocchi, è che il nuovo Piano di governo del territorio potrebbe essere la chiave per trasformare l’ex Italcementi in un’opportunità concreta: «Il nostro Pgt è stato pensato per offrire la massima flessibilità d’uso, nel rispetto della sostenibilità e della tutela architettonica. Probabilmente è stato proprio questo a spingere il nuovo proprietario all’acquisto».

Un gigante abbandonato

Nonostante la buona notizia dell’acquisto, una destinazione precisa per l’imponente edificio – nato nel 1878 e chiuso dal lontano 1980 –  non è ancora stata definita. «Ci confronteremo con Robecchi (…)

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