Il progetto

L'ex centro servizi da cento miliardi sarà demolito: al suo posto la nuova sede di Aprica

Approvata ieri (lunedì 25 settembre) dal Comune di Bergamo la convenzione quadro che definisce il futuro dell’area

L'ex centro servizi da cento miliardi sarà demolito: al suo posto la nuova sede di Aprica
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Approvata ieri (lunedì 25 settembre) dalla Giunta di Bergamo la convenzione quadro che definisce il futuro dell’area del Centro servizi, l’enorme edificio mai completato dal Ministero delle Finanze e che sorge a poca distanza dall’autostrada A4.

Si trova nell’ultimo lembo di territorio del capoluogo verso sud e nell’area a nord di proprietà A2a, dove sarà realizzata la nuova sede di Aprica, oggi in via Moroni. L'accordo passerà presto in Commissione e in Consiglio Comunale e coinvolge i Comuni di Azzano San Paolo e Orio al Serio oltre a Vitali Spa, Bergamo Infrastrutture e la stessa A2A.

Da demolire il vecchio edificio

Prosegue così l’iter di un accordo che punta a demolire innanzitutto il vecchio edificio del centro servizi, acquistato di recente da Vitali Spa, e che è praticamente da sempre abbandonato: 36 mila metri quadri e cinque piani, dotati di otto ascensori, 166 mila metri cubi che si sviluppano su un’area di trentamila metri quadri, è stato abbandonato 28 anni fa. In quel periodo, il cantiere voluto dal ministero si è interrotto senza più riprendere: costato cento miliardi di vecchie lire, era stato pensato come archivio in grado di ospitare i modelli 730 e 740 cartacei dell’intera Lombardia: un piano, poi, reso evidentemente inutile dall’avvento delle tecnologie digitali.

Le sedi delle società e la piattaforma ecologica

La convenzione, a cui i principali soggetti coinvolti lavorano da quasi tre anni, potrebbe quindi portare alla demolizione dell’enorme rudere e attivare un processo di trasformazione dell’intero ambito. Qui, infatti, è destinata a insediarsi la futura sede di A2A e Aprica a Bergamo, un’operazione che punta a trasferire lì le sedi di via Moroni (che sarà interessata dalla trasformazione del parco Ovest 2), di via Suardi e Codussi. Ma anche a realizzare la seconda piazzola ecologica della città (per la quale il Comune e Aprica hanno chiesto finanziamento nell’ambito del Pnrr) dopo quella di via Goltara, non più sufficiente a soddisfare le esigenze del capoluogo.

Vitali Spa è al lavoro per insediare nell’area un centro in grado di soddisfare le esigenze di consegna del cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero il processo di trasferimento di merci alla loro destinazione finale, andando a realizzare quindicimila metri quadrati di funzioni produttive, in sostituzione dei 36 mila metri quadrati esistenti. Nella zona, inoltre, troveranno spazio parcheggi e un insediamento dedicato al terziario hi-tech.

Le contropartite pubbliche

La convenzione quadro prevede anche importanti contropartite pubbliche, fortemente richieste dai sindaci dei due comuni di Azzano e di Orio: si tratta soprattutto di miglioramenti viabilistici, come la realizzazione di una nuova rotatoria Bergamo all’incrocio tra Via Zanica, Via Campagnola e via de Saussure.

Un'altra la si farà lungo la strada comunale Cremasca – in accesso all’area, poco distante dal distributore di gas metano e autolavaggio - con realizzazione di tutte le opere accessorie, come l’adeguamento del ponte sulla Morla. Si effettuerà poi la trasformazione di via Portico a Orio in un tracciato a senso unico in direzione del comune, ma si creerà anche un tratto di pista ciclabile. In progetto, infine, le opere viabilistiche interne, che andranno a formare un anello utile a migliorare la circolazione dell’intero ambito.

Commenti
Maurizio

Rammento ancora le scelte calate dall'alto circa gli scavi di splateamento pagati profumatamente su terreno ghiaioso, con trasporti alla discarica di materiale arido perfetto per rilevati stradali con enorme profitto per le imprese che hanno poi rivenduto quello stesso materiale a prezzi vantaggiosi. Ma quelle scelte venivano imposte dai supervisori che probabilmente o non hanno mai visitato il cantiere o avevano interessi diretti.

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