In via Nazario Sauro

Ex Migliavacca a Bergamo, ecco il progetto di riqualificazione: verde, residenze e spazi pubblici

Previste quattro palazzine con 40 appartamenti privati più 12 in housing sociale. Oltre a un parco pubblico e una ciclabile collegata alla Greenway della Morla

Ex Migliavacca a Bergamo, ecco il progetto di riqualificazione: verde, residenze e spazi pubblici

Dici ex colorificio Migliavacca e gran parte dei bergamaschi ti guarda interrogativo. In realtà ai concittadini più attempati non sfugge quell’azienda abbandonata ormai da vent’anni, affacciata sulla Morla in via Nazario Sauro, a Bergamo. Ebbene, sarà oggetto del progetto di rigenerazione urbana presentato questa mattina (12 novembre) a Palazzo Frizzoni.

Presenti, l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, gli architetti Alessandro Bassani e Laura Rossetta di B.A.U. (Bassani architettura e urbanistica) e l’amministratore delegato e socio di “Giallo Acquario srl” proprietaria dell’area, Daniel Pezzini.

Da sinistra, Daniel Pezzini, Laura Rossetta, Alessandro Bassani, Francesco Valesini

Residenze, verde e spazi pubblici

L’obbiettivo è trasformare un comparto ammalorato in un ambito di qualità urbana e ambientale, pubblico e privato. Dopo la bonifica già effettuata, gli edifici del vecchio colorificio saranno demoliti per far spazio a tre nuove palazzine private, ciascuna di quattro piani, a uso residenziale, per un totale di 40 appartamenti. Le palazzina saranno disposte a corte, con ingresso a parte, affacciate su una piazza con giardino.

Così come affacciata sul giardino (da una parte, dall’altra su via Sauro) sarà la quarta palazzina. Qui troverà spazio, al pianterreno, una sala pubblica da 140 metri quadrati (che nell’ipotesi del Comune potrebbe ospitare eventi culturali e artistici, ma se ne parlerà con la rete di quartiere). I due piani successivi saranno dedicati a edilizia convenzionata in vendita. Mentre il quarto piano a edilizia convenzionata in locazione. Un totale di 12 appartamenti in housing sociale. Infine, il piano attico sarà dedicato a edilizia libera.

«Si tratta del secondo ambito di riqualificazione cittadina in linea con le prescrizioni del nuovo piano di governo del territorio – ha sottolineato l’assessore Valesini -. È un progetto di riqualificazione in equilibrio fra la qualità degli spazi pubblici e la qualità dell’abitare»

L’area totale dell’intervento si estende su circa 9.000 metri quadrati, di cui 4.600 di sviluppo edilizio residenziale. Non solo. La proprietà ha ceduto al Comune il giardino restante. Diventerà un parco pubblico da 2.500 metri quadrati. Oltre a questo, è prevista la costruzione di un tratto di pista ciclabile pubblica lungo la Morla che si collegherà con la Greenway, dandole continuità. L’accesso è da via Sauro.

Novanta posti auto per il Sacro Cuore

Inoltre, grazie ad accordi fra la proprietà dell’area e i proprietari di Sportpiù, il Comune è riuscito a ottenere 90 posti auto a uso pubblico nell’area accanto alla palestra di via Baioni. Serviranno anche a sopperire alla mancanza di stalli pubblici al cosiddetto villaggio dell’ex Sacro Cuore, per il quale è in corso una riqualificazione con un polo integrato dell’infanzia e una Casa di comunità dell’Ats.

Per mettere al sicuro l’area dalle bizze della Morla, le palazzine saranno rialzate di un metro e venti rispetto al piano stradale di via Nazario Sauro. Mentre l’intero complesso, nella sua parte interrata, sarà dotato di vasche di laminazione.

Passaggi burocratici permettendo, il cantiere aprirà i battenti nell’estate del 2026. Il nuovo complesso sarà interamente realizzato entro la tarda estate del 2028.