La grande benna dell’escavatore sbriciola i muri quasi fossero grissini. I ruderi cadono, sollevando sbuffi di polvere. E metro dopo metro si fa largo una grande spianata, aperta verso Città Alta. Sono in fase avanzata i lavori di demolizione dell’ex Sace di via Baioni. Diversi fabbricati sono già stati abbattuti. E presto, al loro posto nascerà un insediamento residenziale. È solo uno dei tanti progetti di riqualificazione urbana aperti in città. Un tempo buchi neri di degrado, che l’Amministrazione comunale intende riempire con interventi migliorativi. Facciamone una ricognizione.

In via Baioni, Crescenzi e Pinetti, per esempio, sorgeranno sei nuove palazzine, fra i cinque e i sette piani. E poi un giardino, una piazza e una sala civica comunale. Ci saranno anche nuovi parcheggi: 313 stalli nel complesso e 75 a uso pubblico lungo le vie. Una riqualificazione che promette di risolvere i guai provocati da quella vecchia fabbrica, diventata nel tempo ricettacolo di sbandati. Nel maggio 2024 era stata persino teatro di violenza fra senzatetto, sfociata in tentato omicidio.
Una Hotel di Borgo Palazzo
Ci sono prospettive anche per un altro grande vortice di degrado: l’ex Una Hotel di via Borgo Palazzo. L’edificio – ventimila metri quadrati su sette piani, abbandonato da dieci anni – era di proprietà di UnipolSai. È stato acquistato di recente dall’imprenditore italo-tedesco Sandro Paolino.
La sua costruzione, nel lontano ’94, era costata 70 miliardi di lire. Nel 2015 l’Ascom aveva trasferito lì i suoi uffici, in attesa della nuova sede. Poi, nonostante le prospettive di rilancio paventate da diversi gruppi imprenditoriali, è finito nell’abbandono.

Vetri rotti, macerie, cavi di rame strappati, muri coperti di scritte. E poi il bancone della reception e il pavimento in marmo sotto centimetri d’acqua stagnante e sporcizia. Fra roghi, cenere e blocchi regolarmente violati, è finito persino su YouTube. Ritratto nei video di ragazzini che, passando da alcune grate divelte, si divertivano a lanciarsi su materassi luridi.
Il Comune ha imposto la blindatura. Finché la Smp Investment Group di Paolino ne ha deciso l’acquisto. Ora, con il turismo in crescita, punta al rilancio. Con un albergo da 200 stanze ai piani superiori. E uffici, spazi lavoro, servizi benessere e forse una clinica e una palestra ai piani bassi. L’investimento complessivo si aggirerebbe sui 20 milioni di euro. Nelle previsioni, la riqualificazione dovrebbe essere portata a termine in due anni.
Ex Reggiani
Qualche spiraglio anche per la ex Reggiani. L’enorme insediamento industriale (…)