Interrogazione

Ex Reggiani, la consigliera Tentorio chiede: c’è ancora spazio per un parcheggio d’interscambio?

La esponente di FdI chiede lumi all'amministrazione, alla luce dei recenti sviluppi nell'area industriale di viale Giulio Cesare

Ex Reggiani, la consigliera Tentorio chiede: c’è ancora spazio per un parcheggio d’interscambio?

Ida Tentorio, consigliera di minoranza di Fratelli d’Italia, torna sul tema dei parcheggi d’interscambio, in particolare nella zona dell’ex Reggiani, area recentemente acquistata e destinata a un importante progetto di ristrutturazione edilizia. Proprio la zona di viale Giulio Cesare potrebbe si troverebbe infatti nella «posizione ideale» per la realizzazione di stalli d’interscambio, che potrebbero «rivoluzionare» il traffico.

«Una vera rivoluzione»

«In questa area – ha scritto la consigliera in un’interrogazione – si è più volte ipotizzato la costruzione di un grande parcheggio di interscambio, l’unico indicato chiaramente nel Pums (Piano del traffico vigente)». Già la stessa Tentorio, nel 2024, aveva proposto di partire proprio dall’ex Reggiani per realizzare nuovi parcheggi per cercare di risolvere il problema del traffico.

«L’attuale situazione è critica – ha aggiunto -: una quindicina di parcheggini, in genere con qualche centinaio di posti o meno, sparsi nella città, in genere collegati solo con i tempi lunghi delle linee ordinarie dell’Atb. Il risultato, visibile a tutti, è che sono vuoti».

Il parcheggio in viale Giulio Cesare, invece, «appariva al Pums, e appare tuttora, in una posizione ideale: direttamente sulla Circonvallazione, con lavori di scavo “facili”, capienza di almeno 1.000/1.500 posti auto, il minimo per rendere economica una navetta continua per il centro ed eventualmente per Città Alta, anche con accesso da via Baioni a una futura estensione degli ascensori del Parking Fara, adiacente alla T2».

Per Tentorio «potrebbe rappresentare una vera rivoluzione nelle politiche del traffico». L’ex Reggiani si trova al momento al centro di un progetto di riqualificazione: recentemente il gruppo Manzi, che aveva acquisito l’area sud lo scorso settembre, ha ceduto la parte nord alla Crs impianti e costruzioni di Gorle, che ne farà la sua futura sede.

«Cosa sta facendo al riguardo l’amministrazione?», è la domanda di Tentorio nell’interrogazione, attraverso cui chiede inoltre «se intende (il Comune, ndr) adottare tutti gli strumenti disponibili per preservare l’area necessaria e finalmente intraprendere un’opera più utile, per la riduzione del notevole traffico automobilistico della nostra città».