Fermata bloccata dai lavori stradali, a Gandino proteste per il servizio bus
Pullman impossibilitati a seguire il normale percorso fra viale Rimembranze e via Aldo Moro: tutti a piedi e carico studenti spostato di oltre un chilometro verso Leffe
La sorpresa è arrivata nelle prime ore del mattino di oggi, martedì 12 dicembre, e la conseguente protesta è montata di ora in ora nei gruppi WhatsApp e sui social. È un problema non da poco a Gandino la soppressione “a data destinarsi” della fermata di viale Rimembranze dei bus del servizio pubblico a causa di lavori che, fra via Provinciale e via Aldo Moro, rendono impossibile il normale percorso dei mezzi.
Oggi le corse delle prime ore del mattino hanno regolarmente caricato in viale Rimembranze gli studenti (diverse decine, se non centinaia), diretti principalmente verso l’Isiss Valle Seriana di Gazzaniga e l’Istituto Romero di Albino, ma anche a Bergamo, Alzano o Clusone. Amara la sorpresa quando, dopo poche centinaia di metri, è stata chiesto loro di scendere dal bus poiché il mezzo era impossibilitato a rientrare su via Provinciale attraverso via Aldo Moro, causa un cantiere per lavori ai sottoservizi avviato già da alcune settimane e da oggi allargatosi verso il centro abitato.
I ragazzi, loro malgrado, hanno raggiunto a piedi la fermata successiva (al confine con Leffe) e atteso il “pronto soccorso” con le auto da parte dei genitori oppure le corse successive, raggiungendo gli istituti scolastici con notevoli ritardi. In mattinata è arrivata la “soluzione”, che di fatto prevede la temporanea soppressione della fermata di viale Rimembranze e il trasferimento del carico di tutti gli studenti un chilometro più in periferia, verso Leffe.
La fermata di viale Rimembranze è quella che ha di fatto sostituito la vecchia stazione di via Matteotti e negli anni è stata pure soppressa la fermata un tempo attiva presso l’oratorio Sacro Cuore. «Trasferire l’unica fermata di Gandino così lunga distanza - sottolineano i genitori in decine di commenti contrariati - crea un corale disagio, specie per i ragazzi che già devono scendere da Barzizza o Cirano e per il quale è stato interessato anche il Comune. Potrebbe essere meno impattante valutare una fermata provvisoria all’altezza del distributore Agip, oppure mantenere quella di viale Rimembranze, con una breve retromarcia di pochi metri del bus, eventualmente assistito da volontari o vigilanza urbana, che già provvedono al servizio per la scuola primaria a orari vicini».
C’è da aggiungere che su questo tema l’Amministrazione comunale di Gandino si è spesa nel recente passato per segnalare la totale mancanza di servizio pubblico sulla Val Gandino nei giorni festivi, nonostante i flussi turistici cresciuti in questi anni. Inoltre, il Comune ha approntato un progetto che prevede la formazione in viale Rimembranze di una nuova rotatoria, che risolverebbe definitivamente il problema del percorso verso via Aldo Moro, ora chiuso.