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Filago, verrà abbattuto uno stabile in via Trento: al suo posto un edificio per anziani e giovani
Realizzato negli anni Sessanta, era stato confiscato al boss della 'ndrangheta Salvatore Mancuso che lo aveva acquistato nel 2008
L'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata ha concesso la propria autorizzazione alla demolizione, per motivi di sicurezza, di uno stabile di Filago, in via Trento, come riporta Corriere Bergamo. Da anni versava in condizioni di degrado.
L'edificio, realizzato negli anni Sessanta, è il frutto di una confisca nell'ambito dell'operazione dei carabinieri - denominata "Sun Rise" - al boss della 'ndrangheta Salvatore Mancuso, arrestato e condannato per usura con l'aggravante del metodo mafioso e per traffico internazionale di armi.
Mancuso lo aveva acquistato nel 2008. Costruito negli anni Sessanta, ha rappresentato un polo commerciale di rilievo per la zona. Dopo la chiusura, era andato all'asta più volte, fino all'acquisto.
Dopo la demolizione, che avrà un costo di quattrocento mila euro, resterà un'area di tremila metri quadrati. Sulla sua destinazione d'uso si è espresso il sindaco Daniele Medici: l'ipotesi è che venga realizzato un nuovo edificio, di due piani, rivolto sia agli anziani che ai giovani per un costo complessivo di cinque milioni di euro.
