Finalmente l'acqua è tornata a zampillare nella fontanella del Parco Suardi di Bergamo
I tubi erano ormai marci. Non un grande intervento, ma c’è voluto l’interessamento dell'assessore ai Lavori pubblici per risolverlo

Alleluia! Dopo oltre due anni di non funzionamento, la fontanella del Parco Suardi sta per tornare a zampillare: gli operai incaricati dal Comune di Bergamo hanno infatti lavorato in questi giorni, smontando il manufatto in pietra e poi rimontandolo.
Motivo del lungo periodo di “asciutta”? I tubi dell’ultimo tratto erano ormai marci. Insomma, non si trattava di un grande intervento e nel giro di pochi giorni la questione è stata risolta. Ma c’è voluto l’interessamento caparbio dell’assessore ai Lavori pubblici, Ferruccio Rota, per venire a capo di un piccolo problema che tuttavia ha creato difficoltà a tanti bambini, famiglie, anziani, le migliaia di persone che frequentano il più bel parco della città, tra la via San Giovanni e la via Cesare Battisti.

Mentre la fontanella ricomincia a zampillare, resta asciutta la grande e brutta fontana che sta verso l’ingresso di via Battisti, fontana che ricorda la roggia Serio dove in Borgo Santa Caterina si dirama nella roggia Nuova (ai moduli di Plorzano, dove si trovava la vecchia filanda, oggi ristorante Vesuvio).
Ancora da risolvere anche la questione del bar Chalet, che pure rappresenterebbe un bel punto di incontro, come è stato per tanti anni e, anche in questo caso, fino a un paio di anni fa; dopo l’ultima gestione, non proprio efficiente, il locale è rimasto chiuso.