Alleluia!

Finalmente l'acqua è tornata a zampillare nella fontanella del Parco Suardi di Bergamo

I tubi erano ormai marci. Non un grande intervento, ma c’è voluto l’interessamento dell'assessore ai Lavori pubblici per risolverlo

Finalmente l'acqua è tornata a zampillare nella fontanella del Parco Suardi di Bergamo
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Alleluia! Dopo oltre due anni di non funzionamento, la fontanella del Parco Suardi sta per tornare a zampillare: gli operai incaricati dal Comune di Bergamo hanno infatti lavorato in questi giorni, smontando il manufatto in pietra e poi rimontandolo.

Motivo del lungo periodo di “asciutta”? I tubi dell’ultimo tratto erano ormai marci. Insomma, non si trattava di un grande intervento e nel giro di pochi giorni la questione è stata risolta. Ma c’è voluto l’interessamento caparbio dell’assessore ai Lavori pubblici, Ferruccio Rota, per venire a capo di un piccolo problema che tuttavia ha creato difficoltà a tanti bambini, famiglie, anziani, le migliaia di persone che frequentano il più bel parco della città, tra la via San Giovanni e la via Cesare Battisti.

I lavori alla fontanella del parco Suardi

Mentre la fontanella ricomincia a zampillare, resta asciutta la grande e brutta fontana che sta verso l’ingresso di via Battisti, fontana che ricorda la roggia Serio dove in Borgo Santa Caterina si dirama nella roggia Nuova (ai moduli di Plorzano, dove si trovava la vecchia filanda, oggi ristorante Vesuvio).

Ancora da risolvere anche la questione del bar Chalet, che pure rappresenterebbe un bel punto di incontro, come è stato per tanti anni e, anche in questo caso, fino a un paio di anni fa; dopo l’ultima gestione, non proprio efficiente, il locale è rimasto chiuso.

Commenti
Gianbelin

La fontana era inutilizzabile da almeno 4 anni, così come lo è la fontana del parco Turani. Ma i bagni del Suardi sono ancora inagibili ?

Vincenzo

Sarà una personale constatazione, ma dacchė al governo della città c'è la nuova compagine, tanti servizi sembrano non essere assicurati come dovrebbero. Alla fine di ottobre mi sono recato a San Vigilio. La zona dell'affaccio di città alta era impraticabile per via degli arbusti non potati da mesi, vanificando l'utilizzo delle panchine presenti.

Egidio

tante volte basta poco per risolvere i problemi e ridare ai cittadini i servizi essenziali

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