Foto e video dei danni della tempesta che ieri pomeriggio ha colpito la Geromina a Treviglio
Alberi abbattuti, tetti divelti, cartelli e cestini portati via dal vento. A far le spese della bomba d’acqua è stata soprattutto la Bassa e la frazione Geromina di Treviglio
Un’ondata di caldo, seguita da un’afa che spacca le pietre, seguita a sua volta da nubifragi, trombe d’aria e grandinate. Temporali che ricordano sempre più quelli dei paesi tropicali hanno iniziato a investire la Bergamasca, diventando fenomeni fastidiosi con i quali si ha quasi imparato a convivere. Peccato però che in occasione di ogni nubifragio la conta dei danni è sempre particolarmente salata, soprattutto nelle località di montagna e nei paesi della Bassa.
A far le spese della bomba d’acqua che si è abbattuta nel tardo pomeriggio di ieri è stata Treviglio, dove fortunatamente non si sono registrati feriti. Pesanti i danni accertati nella frazione Geromina dove, come testimoniano video e fotografie pubblicate dai colleghi di PrimaTreviglio, le raffiche di vento hanno colpito l'azienda metalmeccanica Oleotecnica, strappando i pannelli della copertura e scaraventandoli a decine di metri di distanza dall’edificio. Una porzione del tetto ha colpito anche l'oratorio, poco distante, frantumandosi in pezzi che sono finiti in strada, nei giardini delle altre abitazioni e su alcune macchine parcheggiate, sfondandone il parabrezza.Treviglio
Grandine in Val di Scalve
Temporale in Val di Scalve
Il temporale è durato solo una manciata di minuti, ma secondo il Centro meteo lombardo nella frazione trevigliese la pioggia è scesa con un’intensità di 487,7 millilitri all’ora. Divelti lampioni e cestini e anche la copertura della chiesa e l’oratorio hanno subito danni. I vigili del fuoco, la protezione civile, la polizia locale e volontari residenti nella frazione hanno lavorato per rimuovere i detriti e rimettere in sicurezza le zone colpite del maltempo.
La pioggia e il forte vento hanno abbattuto alberi e provocato danni anche in città e nelle valli bergamasche. A Schilpario le violente scariche di grandine ha rovinato automobili, serre, orti e lucernari. Alberi abbattuti e rami spezzati, inoltre, si sono contati un po’ ovunque.