Taglio del nastro

Foto e video dell'inaugurazione del nuovo svincolo A4 a Dalmine: «Momento epocale»

Consentirà una connessione più agevole tra l'autostrada, la tangenziale di Bergamo e la viabilità locale. Presente l'assessora Claudia Terzi

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È stato inaugurato oggi, a Dalmine, il nuovo svincolo autostradale sulla A4 Milano-Brescia. La nuova infrastruttura consentirà una connessione più agevole tra l'autostrada, la tangenziale di Bergamo e la viabilità locale. Tra i benefici, la diversificazione dei flussi con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza per pendolari e imprese, ma servirà anche a decongestionare il traffico nei centri abitati limitrofi.

All'evento hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, il sindaco di Dalmine Francesco Bramani e i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, tra cui il direttore Ingegneria e realizzazione, Luca Fontana.

«L’inaugurazione dello svincolo di Dalmine - ha sottolineato l’assessore Terzi - segna un momento epocale e fortemente atteso per i pendolari e per chi viaggia sulla A4 Milano-Brescia. Questo intervento migliorerà la viabilità sia in termini di fluidità del traffico sia di sicurezza. L’adeguamento dello svincolo era atteso da decenni, ho seguito questo progetto sin da quando ero sindaco di Dalmine».

A giocare un ruolo fondamentale, come ha spiegato Terzi, è stata Regione Lombardia: «Si è relazionata con gli enti interessati sino a raggiungere un progetto condiviso tra i Comuni di Dalmine e ha accelerato l'iter di approvazione del progetto. Aver riqualificato lo svincolo significa diminuire le code in ingresso e in uscita dall’autostrada ed efficientare anche la Tangenziale Sud di Bergamo».

Il progetto rientra in un più ampio programma di interventi legati al miglioramento dell'accessibilità del territorio e «si integra con la futura Bergamo-Treviglio e quindi la connessione tra A4 e Ipb. Siamo in uno dei contesti a più alta densità industriale d’Europa e il livello del traffico è in costante aumento, con il nuovo assetto del casello ci aspettiamo ripercussioni positive nei collegamenti tra l’autostrada A4, l’asse interurbano e la viabilità locale, a beneficio delle nostre comunità e territorio».

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Una migliore gestione dei flussi del traffico

L’intervento, realizzato da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano di potenziamento infrastrutturale della rete autostradale lombarda, risponde alle esigenze di migliorare la gestione dei flussi di traffico in uno dei contesti a più alta densità industriale, facilitando l’accesso alle aree produttive della provincia di Bergamo. Solo in Lombardia, infatti, sono localizzate il 19 per cento delle imprese nazionali e nel territorio bergamasco il 10 per cento di quelle lombarde. Dati che, sommati alla mobilità su gomma in Lombardia, pari a circa il 16 per cento di tutta la rete Aspi, sottolineano il valore aggiunto dell’intervento.

Con la riapertura al traffico della nuova rampa di collegamento tra il casello e il centro abitato di Dalmine, si è completata la riconfigurazione dello svincolo così come prevista dal progetto. Le attività, portate avanti dalle squadre di Amplia Infrastructures, società di costruzioni del Gruppo Autostrade, nei mesi scorsi hanno previsto una completa rimodulazione della viabilità in entrata e in uscita dalla A4 Milano-Brescia.

Grazie alla movimentazione di circa 72 mila metri cubi di terreno e a oltre 200 mila ore di lavorazione, sono stati completati, nel dettaglio: un nuovo sottovia a due canne, un nuovo cavalcavia di scavalco dell’autostrada A4, due nuove rampe a Est del ponte e una rampa a Ovest del cavalcavia, che grazie al nuovo cavalcavia si collega alle rampe orientali l’ampliamento di una delle piste in ingresso alla stazione per adeguarla al transito dei trasporti eccezionali. Gli interventi hanno permesso l’apertura funzionale dello svincolo nello scorso dicembre, nei tempi preventivati, rendendo fruibile all’utenza la nuova rampa bidirezionale del casello di Dalmine.

«Con un traffico medio giornaliero di oltre 120 mila veicoli lungo il tratto interessato, il nuovo svincolo si inserisce in un nodo strategico della viabilità regionale e contribuirà a migliorare la gestione dei flussi, riducendo in modo sensibile i tempi di percorrenza a beneficio dei centri urbani e dei poli produttivi», ha concluso Luca Fontana, direttore Ingegneria e realizzazione di Autostrade per l’Italia.

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