Furti nelle scuole a Treviglio, scontro tra maggioranza e opposizione sugli antifurti
Già un anno fa, il Pd propose l'installazione di allarmi. Il sindaco Imeri, però, bocciò la proposta dicendo che non erano necessari
Diventa terreno di battaglia politica il furto avvenuto nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 ottobre a Treviglio nelle scuole Battisti e Masih. Come spiega PrimaTreviglio, infatti, le opposizioni tornano alla carica per chiedere all'Amministrazione l'installazione di un sistema di sorveglianza.
La mozione del Pd di un anno fa, bocciata
Quello dei giorni scorsi, infatti, è solo l'ultimo di una serie di episodi ai danni del complesso scolastico di via De Amicis. Lo scorso anno furono registrati ben otto furti nei due istituti. E fu proprio dopo quei colpi che, un anno fa, l'opposizione, con primo firmatario Erik Molteni (Pd), presentò una mozione per chiedere l'installazione di un sistema di allarme oppure di prevedere la presenza di un custode. Una proposta che, però, venne bocciata.
Allora, il sindaco Juri Imeri (Lega) spiegò che «l'installazione di sistemi di allarme su tutte le scuole sarebbe difficilmente sostenibile ed efficace, distogliendo risorse importanti da altri interventi. Ritengo poi anacronistica la presenza di un custode».
Pd nuovamente alla carica
Ora il Pd ha "rispolverato" quella mozione, come sottolinea Matilde Tura: «Un anno fa, dopo diversi episodi di furti, in Consiglio abbiamo proposto che venissero installati sistemi antifurto in tutti gli edifici scolastici di proprietà comunale. La maggioranza ha bocciato la proposta. Fatto sta che oggi purtroppo apprendiamo la notizia di altri furti nelle scuole. Ripresenteremo una proposta in merito».
«L'auspicio è che, dopo l'ennesimo episodio, finalmente si possa intervenire per tutelare le nostre scuole e le attrezzature che permettono ai nostri bambini e ragazzi di usufruire di un servizio educativo e didattico d'eccellenza», fa eco Molteni.
L'Amministrazione fa dietrofront?
L'Amministrazione comunale, dal canto suo, sembra essere meno perentoria rispetto a dodici mesi fa e si dice pronta ad aprire un confronto con l'Istituto Comprensivo Grossi per capire come e se intervenire dopo i recenti furti a scuola che si aggiungono a quelli dello scorso anno: «Siamo a disposizione per incontrarci e trovare una soluzione condivisa - ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici, Basilio Mangano -. Eventualmente, si può pensare a qualche sistema di sicurezza».